Funerali Piovanelli, in 4mila per l'addio al cardinale. Betori: Grande fiorentino del '900

Celebrati nella cattedrale di Santa Maria del Fiore in Duomo

I funerali del cardinale Piovanelli in Duomo (Foto NewPressPhoto)

I funerali del cardinale Piovanelli in Duomo (Foto NewPressPhoto)

Firenze, 12 luglio 2016 - Quattromila fiorentini hanno partecipato, nella cattedrale di Santa Maria del Fiore in Duomo, alle esequie del cardinale Silvano Piovanelli, arcivescovo del capoluogo toscano dal 1993 al 2001. Il cardinale Piovanelli si è spento all'età di 92 anni il 9 luglio scorso. La funzione è stata celebrata dall'arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori. Anche Agnese Landini, moglie del presidente del Consiglio Matteo Renzi, ha preso parte ai funerali, seduta al fianco della vicesindaco di Firenze Cristina Giachi e del governatore della Toscana Enrico Rossi. 

"Silvano Piovanelli appartiene a una significativa costellazione di grandi fiorentini che hanno illuminato la nostra città, e non solo essa, nella seconda metà del secolo scorso". Queste le parole con le quali il cardinale Betori ha ricordato figure come i quelle di Dalla Costa, Florit e Benelli, don Facibeni e padre Balducci, Giorgio La Pira e Mauro Luzi.

«Nel mondo fiorentino - ha osservato - il cardinale Silvano si è mosso con l'atteggiamento del fratello e insieme del padre. Anche questo mi sembra uno dei suoi caratteri più singolari: essere per tutti un fratello, senza però scadere in una familiarità che confonde i ruoli e azzera le responsabilità; essere per tutti un padre, senza che questo pesi sugli altri come predominio autoritario che schiaccia le persone». Il suo ultimo testamento, ha concluso Betori, «porta la firma di 'Silvano card. Piovanelli, arcivescovo emerito di Firenze', ma, prima ancora, 'prete fiorentino'. Sentiamone sempre la presenza tra noi, misteriosa ma non meno reale'.

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