"Sosta selvaggia, adesso basta": dall’assessore tolleranza zero

Dopo la nostra denuncia interviene il Comune: "Interventi decisi"

Vigili

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Firenze, 21 ottobre 2014 - "Sosta selvaggia? Il problema effettivamente esiste, ne siamo consapevoli e stiamo provvedendo: è una questione di giustizia nei confronti di chi rispetta le regole". Parola di assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. La verifica sul campo, effettuata da ‘La Nazione’ a campione – su giorni diversi e in fasce orarie differenziate, in alcune zone della città – ha purtroppo confermato quanto sostenuto nelle mail da molti nostri lettori: nei posteggi delimitati dalle strisce bianche, e in quanto tali riservati ai residenti, vengono utilizzati come spazio sosta libero. "Un problema che sarebbe risolvibile solo con un controllo capillare da parte dei vigili urbani che però non si vedono mai", è il leit motiv della protesta affidata alla posta elettronica. C’è chi invoca insomma l’effetto deterrente. Che potrebbe tradursi in un incremento di multe, prospettiva tutt’altro che edificante.

L'ultima parola in un ipotetico dibattito sulla sosta selvaggia e i possibili rimedi spetta comunque all’amministrazione e alle sue scelte. "E’ già da un po’ di tempo che stiamo lavorando con la polizia municipale per trovare i modi e le forze per intensificare i controlli – spiega l’assessore alla mobilità – Il diritto dei residenti deve essere rispettato. Nella zona dei cantieri della tramvia il ragionamento è già impostato. In queste ore in piazza Leopoldo e piazza Vieusseux stiamo trasformando le strisce blu in strisce bianche, perché chi abita nella zona sappia dove parcheggiare ma dovremo fare in modo che vengano rispettate, anche per tutelare chi infila le monete nel parcometro e chi va all’edicola per comprare il gratta-e-sosta". Se nelle zone periferiche si lamenta la carenza di controlli, dal centro continuano ad arrivare altre segnalazioni, corredate da foto.

C'è chi – come Alberto M. – segnala la violazioni dei divieti di sosta e la «sosta di veicoli non autorizzati nei pochi posti riservati ai residenti» in Oltrarno. "A partire da agosto il controllo e le sanzioni sono aumentate considerevolmente con grande disappunto di chi approfittava della tolleranza ma con considerevoli miglioramenti nel rispetto dei divieti – scrive Alberto M. – E’ invece intollerabile l’incredibile presenza nelle ore serali e notturne di veicoli in divieto". O come L.N. (chiede di non divulgare il nome), che lavora anche di notte e trova sistematicamente occupati tutti i posti auto della sua zona perfino poco prima dell’alba: "Sempre da persone che non sono residenti: e io devo mettermi a cercare".

Le regole sono fatte per essere rispettate, ma è dura quando si parla di parcheggio. Il discorso si fa tosto e le parole aspre. "Io pago le tasse, perché devo pagare anche il parcheggio? – è un argomento sollevato da un’altra lettrice – Macché controlli e multe: non scherziamo".

lau.g.

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