Fiorentina, senti Edmundo: "Giuseppe Rossi spettacolare, capisco perché era arrabbiato con Prandelli"

Firenze, 1 agosto 2014 - Un incontro che riporta la memoria indietro di qualche anno, a tempi mitici per una Fiorentina che ha fatto sognare. Edmundo parla ai microfoni di Violachannel, intercettato dall'organo ufficiale della squadra viola al termine della partita contro il Palmeiras a San Paolo. Il brasiliano non è cambiato fisicamente e appare in buona forma. "Anche se è stata sconfitta la Fiorentina è a inizio stagione ma ha grandi giocatori che possono fare ancora meglio dell'anno scorso e arrivare in zona scudetto". Edmundo commenta le partite: "Alla fine del calcio giocato uno deve  fare qualcosa, mi trovo bene in questa tv e mi piace fare questo lavoro".

Ti manca Firenze? "Sì e quando posso vado. Ho fatto una passeggiata in centro, mi manca la gente, la città e i tifosi". Tifosi sempre calorosi che hanno seguito la Fiorentina a distanza di notte: "Sono sempre stati vicini alla squadra e questo è importantissimo per il futuro della Fiorentina". Su Giuseppe Rossi Edmundo dice: "Giuseppe Rossi è bravissimo, ora capisco meglio perché il giocatore era arrabbiato con Prandelli. Rossi si è dimostrato un giocatore differente dagli altri, deve sempre essere in Nazionale". Più forte la Fiorentina di Edmundo? "La rosa è più grande, ho visto molto turnover, loro hanno una rosa più grande ma la nostra Fiorentina la ricordo più forte".

Ancora su Rossi: "Ha la magia del brasiliano, è la prima volta che lo ho visto giocare dal vivo ma mi ha lasciato un'impressione spettacolare. Non so se questo è il calcio che gioca tutto l'anno. Forse mancava un po' di grinta ma è sempre spettacolare". Sul ritorno in Brasile in quel famoso gennaio del 1999: "Andai nel periodo di Carnevale, ma questo non fece perdere lo scudetto alla Fiorentina. Ci fu l'infortunio di Batistuta, ma poi sono tornato, ho giocato e ho fatto gol".