Detenuta appicca il fuoco, sei intossicati a Sollicciano

Voleva protestare contro il suo trasferimento

Un carcere

Un carcere

Firenze, 20 aprile 2015 - Una detenuta di 40 anni del carcere di Sollicciano ha appiccato il fuoco alle suppellettili della propria cella e un ispettore e cinque guardie carcerarie sono rimaste intossicate dal fumo.

Lo rende noto il sindacato Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria). La detenuta voleva protestare contro il suo prossimo ricovero in una Rems (residenza esecuzione misure sicurezza). Durante le difficoltose operazioni di spegnimento delle fiamme, afferma il sindacato, viste anche le disfunzioni del sistema antincendio, un ispettore e 5 agenti femminili sono rimasti intossicati dal fumo.

Le cinque agenti, una delle quali in condizioni particolarmente serie, e due detenute hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. "Si tratta dell'ennesimo gravissimo episodio interno alla casa circondariale di Sollicciano dove purtroppo - afferma il segretario dell'Osapp Leo Beneduci -. Di fronte a tanta ingiustificata non curanza, come sindacato non ci resta che chiedere che il direttore e il provveditore regionale siano sottoposti ad accurate indagini ispettive in sede ministeriale intese ad accertarne le responsabilità rispetto a condizioni di continuo reale e grave rischio per il personale, per l'utenza e per l'intera collettività".

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