Dieci anni dalla morte di Oriana Fallaci, ora un fondo con i suoi documenti

Il Consiglio regionale della Toscana ospiterà il 'Fondo Fallaci', con oggetti e documenti provenienti dalla casa in Chianti della scrittrice e giornalista

Oriana Fallaci

Oriana Fallaci

Firenze, 15 settembre 2016 - Il Consiglio regionale della Toscana ospiterà il 'Fondo Fallaci', con oggetti e documenti provenienti dalla casa in Chianti della scrittrice e giornalista. È quanto annunciato oggi nella sede dell'Assemblea toscana nel corso di una cerimonia a dieci anni dalla scomparsa di Oriana Fallaci. «Nel giorno del decimo anniversario dalla scomparsa di Oriana, il 15 settembre 2006 - ha spiegato il presidente del Consiglio toscano Eugenio Giani - vogliamo che il Fondo Fallaci, che aveva già in deposito alcuni beni di Oriana in Consiglio regionale, abbia tutti i crismi della regolazione giuridica e della sua definizione».

Quello che accade oggi, ha aggiunto, «in Regione Regione Toscana è un fatto importante. Edoardo Perazzi, nipote e custode della memoria di Oriana, ci consegna con atto formale, una parte di ciò che Oriana ha lasciato, in particolare ciò che era nella casa di campagna a Greve in Chianti: dalla sua macchina da scrivere, a lettere che ancora non sono state pubblicate, a oggetti a lei cari, a libri con i suoi appunti». Giani ha spiegato che «ci siamo impegnati a collocare tutto questo in una parte della nuova biblioteca che sarà aperta a ottobre a palazzo Cerretani in piazza dell'Unità d'Italia. Aperta a tutti gli studiosi, a tutti gli interessati. La figura della Fallaci sarà sempre più riconosciuta». «Sono molto orgoglioso, perché finalmente le carte di Oriana che riguardano la Toscana avranno un posto dove verranno studiate, catalogate e spero diffuse. Ci sono anche pezzi preziosi, come uno scritto inedito sulla contraccezione», ha detto il nipote Edoardo Perazzi.

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