'L’Arno straripa a Firenze', la mostra della Nazione riapre a Careggi / VIDEO / FOTO

E' allestita nella hall del nuovo ingresso in Largo Brambilla 3, e resterà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle ore 8 alle 20, compresi i festivi

Mostra sull'alluvione, inaugurazione a Craeggi

Mostra sull'alluvione, inaugurazione a Craeggi

Firenze, 7 dicembre 2016 - Seconda tappa della nostra mostra «L’Arno straripa a Firenze». Ad inaugurarla, a Careggi, il direttore de La Nazione Pier Francesco De Robertis insieme a Monica Calamai, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria e Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, alla presenza del capocronista Luigi Caroppo, di Ilaria Ulivelli, del direttore del pronto soccorso di Careggi, Stefano Grifoni e di Gaetano Gennai.

«Questa mostra è un grande diario fiorentino di quel che accadde in quei giorni – ha detto il direttore Pier Francesco De Robertis – e visto l’enorme successo di visitatori, abbiamo voluto continuare l’esperienza dell’incontro qui a Careggi, in questo luogo di cura così importante e significativo per la città, che diviene anche luogo di proposte culturali. Una nuova occasione per tanti di rileggere la cronaca di quei giorni dalle pagine della Nazione, e un modo per avvicinare ulteriormente questa bellissima rievocazione dell’alluvione alla città e non solo alla città, dal momento che Careggi è frequentata da molti utenti che arrivano da fuori Firenze».

«Visitai la mostra nell’auditorium del giornale il primo giorno della sua apertura - ha detto Monica Calamai – e fin da allora immaginammo di poter trasferire quest’esposizione anche a Careggi. L’idea è quella di un ospedale che si apre alla città, che accanto alla scienza e alla medicina, offra ai degenti e ai visitatori anche delle proposte culturali di altissimo livello come questa».

La mostra – che espone le prime pagine della Nazione dell’epoca, sfogliabili sui tablet, insieme a docufilm e a foto storiche e inedite – è allestita nella hall del nuovo ingresso di Careggi, in Largo Brambilla 3, e resterà aperta al pubblico tutti i giorni, dalle ore 8 alle 20, compresi i festivi. «Che in un ospedale, luogo di sofferenza e di speranza, ci sia uno spazio in cui, accanto alla libreria, si possano rileggere gli articoli della Nazione di quei giorni, che raccontarono il dramma ma anche la rinascita della città, è qualcosa di emozionante e straordinario» ha commentato Eugenio Giani.

«Abbiamo avuto numerose richieste da parte di istituzioni, scuole e provveditori – ha aggiunto il direttore De Robertis -. Stiamo valutando la possibilità che, dopo Careggi, ad anno nuovo questa mostra diventi itinerante». 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro