Ladri scatenati, così rubano a Firenze: sparisce anche carrozzella per disabili / VIDEO

Firenze, 25 ottobre 2017 - In via Palazzuolo i malviventi non guardano in faccia a nessuno. Nemmeno alle persone disabili. Domenica notte, nel sottoscala di un palazzo in via Maso Finiguerra, quasi all’angolo con via Palazzuolo, hanno portato via la sedia a rotelle a una persona che non può muoversi autonomamente. In cambio hanno lasciato una seconda sedia a rotelle, la loro.

Quella utilizzata, secondo alcune testimonianze, per delinquere, chiedere elemosina e scucire portafogli. Il furto è stato denunciato ai carabinieri. «Ora mia figlia è sotto choc, è assurdo tutto questo. Io vivo al terzo piano, salire e scendere con la carrozzina è complicato. La tenevo nel sottoscala per comodità, non avrei mai pensato che qualcuno potesse arrivare a tanto» racconta Ezio Clemente che, tutte le notti da ormai cinque anni, armato di ramazza e paletta, tira a lucido la strada. La sua storia è molto vicina a quella di altri  due nostri lettori che ci scrivono da Borgo dei Greci e piazza dei Peruzzi. Entrambi gli episodi sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. 

PIAZZA DEI PERUZZI, FA LA GIRAVOLTA E GLI SFILA IL CELLULARE - Diario di un ladro, film del 1959 di Robert Bresson, offre paradossali sequenze sulle tecniche di borseggio, in uno dei frame si vedono le dita del ladro che aprono il bottone di una giacca. Tempi lontani. Oggi i borseggiatori fanno gioco di squadra, la distrazione è l’arma su cui si basa tutto il business. Sabato, intorno alle 3 di notte, è successo in piazza dei Peruzzi. Nel mirino un ragazzo di 18 anni che rientrava a casa dopo una serata in discoteca. Le telecamere immortalano l’uomo che cerca di intortare il diciottenne improvvisando un balletto.

Gli gira intorno, gli mostra alcuni passi e poi con una giravolta gli sfila il cellulare che aveva in tasca e va via seguito da un complice. E’ preoccupato il padre del ragazzo, che quando il figlio è rientrato si è precipitato in strada sperando di trovare i due balordi. «La situazione è fuori controllo – dice - i locali senza l’adeguato controllo del territorio non sono luci che illuminano la vita notturna ma attrattori di criminali che stanno costringendo i residenti a chiudersi in casa ed a pensare di trasferirsi altrove, a danno del tessuto economico e storico».

Piazza dei Peruzzi stringe i denti, l’area è stata eletta a luogo di ritrovo di un gruppo di sbandati. Lo sa bene Aldo Cursano, titolare del ristorante Kome. «Questa piazza, per la sua conformazione, è stata scelta come base operativa di malviventi e spacciatori - spiega - che poi si muovono verso via dei Benci. Abbiamo più volte segnalato alle forze dell’ordine i rischi a cui quotidianamente siamo esposti. Qui, sistematicamente avvengono violenze e illegalità di ogni tipo, io sono stato costretto a chiudere la seconda porta, quella che affaccia appunto su piazza dei Peruzzi, perché ho paura per i miei clienti».

IN VIA DE' BENTACCORDI FURTO LAMPO - In via de’ Bentaccordi, che è un po’ il retrobottega delle luminose via dei Benci e Borgo dei Greci, il furto è ripreso in pieno giorno. Un uomo, con nonchalance invidiabile, entra per ben due volte in una struttura ricettiva. La prima visita è più che altro un sopralluogo, gli serve a fotografare quello che si può portare via con agilità, eventuali sistemi di allarme e presenze sospette. Dopo una manciata di secondi, l’uomo entra una seconda volta a tasche vuote ed esce con una borsa e un portafogli tra le mani. Proprio così: 15 secondi cronometrati e il colpo è stato messo a segno. Non di notte ma in pieno giorno. Non in un viottolo di periferia ma alle spalle di Santa Croce. Il ladruncolo avrebbe approfittato di un attimo di distrazione dell’addetta alla reception per fare piazza pulita di quello che c’era dietro al bancone.