Mille euro di multa a un autista di bus in partenza per una gita scolastica

Non aveva attivato il meccanismo che registra i tempi di guida e riposo

La polizia stradale controlla il pullman

La polizia stradale controlla il pullman

Firenze, 15 marzo 2016 - Non aveva attivato il meccanismo del veicolo che registra i tempi di guida e riposo. E così il conducente di un bus affittato per una gita scolastica con destinazione Monaco di Baviera è stato multato dalla polizia stradale per circa 1.000 euro e gli è stata ritirata la patente.

È accaduto a Firenze, dove erano in partenza gli studenti del liceo Machiavelli a bordo di due autobus. L'intenzione dell'autista era quello di eludere il limite di 9 ore di guida al giorno, non facendo risultare il tempo impiegato per condurre il bus dal deposito di Certaldo al Piazzale Montelungo, a Firenze, punto di ritrovo degli studenti. I genitori presenti, in un primo momento, hanno espresso ai poliziotti perplessità sulla prosecuzione del viaggio.

Ma l'equipaggio della Polstrada li ha rassicurati, evidenziando che i due autobus erano perfettamente funzionanti e che stava giungendo sul posto un terzo autista, con zero chilometri alla guida, per sostituire quello sanzionato. L'operazione di controllo è stata svolta nell'ambito di «Partire in sicurezza, aspettarli in serenità», considerata una delle mission per la Polstrada della Toscana che ha pianificato una serie di controlli agli autobus in partenza per i viaggi d'istruzione. Infatti, d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale, in ogni provincia della Toscana le partenze degli studenti sono comunicate per tempo, in modo da consentire agli equipaggi della Polizia Stradale di controllare i mezzi e i conducenti. 

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