Palermo-Empoli, 2-1. Niente miracolo per gli azzurri: è retrocessione / FOTO

Incredibile verdetto al Barbera. Rosanero in gol con Nestorovski e Bruno Henrique. Segna Krunic nel finale, ma non basta

Palermo-Empoli (Foto Lapresse)

Palermo-Empoli (Foto Lapresse)

Palermo, 28 maggio 2017 - E’ finita male, malissimo. I 90 minuti che avrebbero dovuto decretare la salvezza, si rivelano i più amari per gli azzurri. L’Empoli, dopo 3 stagioni consecutive di Serie A, retrocede in B. Al “Barbera” non si materializza l’obiettivo della terza permanenza consecutiva nel massimo campionato (risultato mai raggiunto dalle parti del Castellani), vince anzi 2-1 un Palermo che, seppur retrocesso, non regala nulla. Così poco importa se il Crotone batte 3-1 la Lazio: il problema vero è che la truppa di Martusciello con oggi è riuscita nella poco gloriosa impresa di farsi recuperare 11 punti di vantaggio dalle rivali per non retrocedere, importante bottino di punti che era realtà soltanto fino a poche giornate fa. Non basta così schierare dal primo minuto capitan Maccarone, a poco serve la mossa del giovane Zajc dal primo minuto, scarso il contributo offerto dalla mediana per creare occasioni e sopportare le punte.

E dire che i rosanero fino alla rete di Nestorovski arrivata al 76’, mai avevano impensierito Pelagotti, stavolta in campo al posto di Skorupski. La prima frazione di gioco non a caso scorre via su ritmi bassi, ma gli azzurri mai sono sembrati davvero in difficoltà. Nel secondo tempo invece Krunic e Thiam avrebbero anche la possibilità di mettere ko i rosanero, se la loro mira non fosse imprecisa da posizioni favorevoli. Poco riescono invece a fare i subentranti Marilungo e Pucciarelli. Quando poi Henrique segna il raddoppio beffando Pelagotti con un pallonetto a porta sguarnita (grave l’errore in fase di ripartenza di Diousse) si capisce che la Serie A stava sempre più svanendo. Gli uomini di Bortoluzzi infatti sul 2-0 ci vanno all’84’ e la mazzata è grossa, di quelle impossibili da metabolizzare e cancellare. Ci proverà solo Krunic: suo l’acuto vincente a tre dalla fine, sua l’opportunità di pareggiare i conti poco dopo. Ma anche un solo punto non avrebbe cambiato il destino di una stagione finita in maniera maledetta.

TABELLINO

Palermo (3-5-1-1): Fulignati; Cionek, Gonzalez, Goldaniga; Rispoli, Ruggiero (60’ Henrique), Jajalo (74’ Balogh), Chochev, Aleesami; Diamanti (81’ Lo Faso); Nestorovski. All. Bortoluzzi.

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Diousse, Croce; Zajc (60’ Pucciarelli); Thiam, Maccarone (58’ Marilungo). All. Martusciello. Arbitro: Rizzoli di Bologna Reti: 76’ Nestorovski, 84’ Henrique, 87’ Krunic Note: ammoniti Bellusci, Diousse, Laurini, Costa, Diamanti, Chocev; recupero: 0;4

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