Morte di Mattia, l'Asl conferma: "Ucciso dalla meningite"

Nessun dubbio dai risultati di laboratorio. La direzione aziendale sanitaria conferma: "E' stato il meningococco di tipo C a causare la morte di Mattia, lo stesso che colpì il 13enne di Cerreto" / L'ADDIO A MATTIA: IL GRANDE ABBRACCIO DEGLI AMICI / I FUNERALI DI MATTIA-FOTO / MENINGITE, MUORE 17ENNE: PRONTA LA PROFILASSI PER CENTO PERSONE

Mattia Brendaglia

Mattia Brendaglia

Empoli, 23 marzo 2015 - È stato il meningococco di tipo C il responsabile della morte del 17enne di Montelupo Fiorentino, scomparso lo scorso venerdì all'ospedale 'San Giuseppè di Empoli dopo poche ore di agonia. Il ragazzo non era vaccinato. A confermarlo l'Asl 11 appena appresi i risultati di laboratorio.

Il meningococco di tipo C è lo stesso che ha spezzato la vita del 13enne Giovanni Lotti di Cerreto Guidi, morto per analoghe circostanze lo scorso 7 febbraio. Intanto sono oltre 150 le persone che stanno seguendo il programma di profilassi dell'azienda sanitaria empolese e dell'Asl 10 di Firenze, tra cui i suoi compagni di squadra delle giovanili dello Scandicci. «Negli ultimi 15 anni nel territorio dell'Asl 11 si sono registrati 21 casi di meningite o sepsi da meningococco di cui 6 mortali, cioè meno di 2 casi ogni anno, in linea con i dati epidemiologici nazionali», precisa la Asl 11 in una nota.