Infermiera muore per sospetta meningite: è il terzo caso dall'inizio dell'anno

La donna, Marta Corti, abitava a Vitolini di Vinci. Avviata la profilassi nel reparto dove lavorava, che però non sarà chiuso / LA MORTE DI GIOVANNI LOCCI / LA MORTE DI MATTIA BRENDAGLIA

Marta Corti (foto da Facebook)

Marta Corti (foto da Facebook)

Empoli, 30 marzo 2015 - Una infermiera di 34 anni, Marta Corti, di Vitolini di Vinci (Firenze), è morta ieri sera, all'ospedale di Empoli, per sospetta meningite. Se confermato, sarebbe il terzo decesso in poco tempo nel territorio dell'Asl 11, dopo la morte del tredicenne Giovanni Locci e del giovane calciatore Mattia Brendaglia. Sul caso dell'infermiera l'Asl 11 ha convocato una conferenza stampa per le 14.

Il reparto di endoscopia dell'ospedale di Empoli dove lavorava l'infermiera morta per sospetta meningite non sarà chiuso. E' quanto fa sapere la Asl 11 sottolineando che non ci sono problemi per i pazienti. La meningite, si fa rilevare, si trasmette soltanto tramite un contatto diretto e a distanza ravvicinata, caso che non riguarda il rapporto dell'infermiera con i pazienti.