Pakerson, 65 a casa. Ma una società potrebbe rilevare il calzaturificio

Per il calzaturificio di Cerreto Guidi ci sarebbe la possibilità di ricollocare trenta dipendenti

Calzaturificio Pakerson (foto Germogli)

Calzaturificio Pakerson (foto Germogli)

Cerreto Guidi (Firenze), 13 giugno 2016 - Firmata la mobilità per i 65 dipendenti del calzaturificio Pakerson di Cerreto Guidi ( Firenze). Lo rende noto un comunicato della Filctem Cgil Firenze la quale spiega che "una società è però interessata a rilevare l'azienda".

Secondo il sindacato la nuova proprietà dovrebbe ricollocare circa la metà dei dipendenti che sono stati licenziati. L'azienda nelle scorse settimane era già stata posta a liquidazione.

"Purtroppo, nonostante la possibilità di far ripartire il lavoro e la prospettiva di riassunzione di una parte dei lavoratori, c'è da constatare l'ennesima perdita di posti di lavoro nel nostro territorio e l'indebolimento di una importante realtà industriale di zona - spiega la responsabile empolese della Filctem Cgil, Silvia Mozzorecchi - la speranza di tutti è che si sblocchi la situazione internazionale, per quanto riguarda il Calzaturificio Pakerson soprattutto la Russia".