La morte dell'infermiera, l'Asl: "E' meningite". Profilassi al via per 120 persone

Disposta dall'azienda sanitaria la vaccinazione gratuita fino ai 45 anni e richiamo e dopo dieci anni dalla prima vaccinazione per i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni / MUORE INFERMIERA, SOSPETTA MENINGITE / LA MORTE DI GIOVANNI LOCCI / LA MORTE DI MATTIA BRENDAGLIA

Marta Corti, l'infermiera morta di meningite

Marta Corti, l'infermiera morta di meningite

Empoli, 30 marzo 2015 - La morte dell'infermiera di Vitolini, avvenuta la notte scorsa all'ospedale di Empoli, è stata causata da meningococco di tipo C, lo stesso responsabile in febbraio e marzo della morte di un 13enne di Cerreto Guidi e di un 17enne di Montelupo Fiorentino. A confermarlo è stato il direttore generale delle Asl 11 Monica Piovi nel corso di una conferenza stampa.

L'Asl ha disposto vaccinazione gratuita fino all'età di 45 anni e richiamo, sempre senza spese, dopo dieci anni dalla prima vaccinazione per i ragazzi tra gli 11 e i 18 anni. Sono 120 le persone interessate dalla profilassi. Una unità di crisi si è riunita già dalle 19 di ieri. La Asl ha attivato tre linee telefoniche fisse e una mobile attive h24 ed il pronto soccorso è stato attivato per sopportare un previsto afflusso maggiore di persone. Oggi pomeriggio la giunta regionale della Toscana, è stato riferito nel corso di una conferenza stampa della Asl, approverà una delibera per il richiamo gratuito dei ragazzi nella fascia 11-18 anni per il meningococco di tipo C. In questi giorni sarà a Empoli per dare un supporto anche il responsabile dell'Asl 10 di Firenze delle malattie infettive, Massimiliano Di Pietro.