La sua azienda è in crisi: si uccide impiccandosi in un casolare abbandonato. Lascia un biglietto alla famiglia per spiegare perché

Era uscito da casa stamani e non era più rientrato: da qui la denuncia dei familiari ai carabinieri. Battuta la zona palmo a palmo fino al ritrovamento della macchina e poi del corpo SU LA NAZIONE IN EDICOLA OGGI

Amara scoperta fatta dai carabinieri

Amara scoperta fatta dai carabinieri

Arezzo, 31 luglio 2014 - Lo hanno trovato impiccato in un casolare abbandonato. Ha deciso di farla finita così, un uomo di 54 anni, imprenditore edile della Valdichiana. Era uscito da casa stamani, e non era più rientrato, per questo i familiari, preoccupati, ne avevano denunciato la scomparsa ai carabinieri. Partite le ricerche, gli uomini dell'arma hanno battutto la zona palmo a palmo, fino a quando sono arrivati ad un casolare abbandonato di Manciano, frazione di Castiglion Fiorentino. Al'interno la tragica scoperta.  Inutile l'intervento, per l'uomo era troppo tardi. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l'accaduto per capire le ragioni che hanno portato il 54enne al tragico gesto.   È un'altra vittima della crisi economica. I carabinieri lo cercavano da ieri mattina quando era giunta la denuncia di scomparsa presentata dai familiari preoccupati dal fatto che da ore, ormai, non avevano notizie del loro congiunto. I militari hanno notato la vettura dell’uomo parcheggiata nelle vicinanze dello stabile abbandonato da tempo. All’interno del casolare, sono stati trovati alcuni biglietti dove spiegava le motivazioninei quali, indirizzati alla famiglia, venivano messe in evidenza le motivazioni. Nell’ultimo periodo l’uomo stava soffrendo la depressione legata ai problemi finanziari e alle difficoltà della sua azienda.