Gli scout invadono Guido Monaco: fazzolettoni da tutta la provincia per scuotere la politica e la chiesa

Il racconto della route nazionale e l'invito ad occuparsi di ambiente, legalità, diritti umani: la consegna della Carta del Coraggio

Gli scout in piazza Guido Monaco

Gli scout in piazza Guido Monaco

Arezzo, 19 aprile 2015 - Hanno ricevuto la Carta del Coraggio: e ora la distribuiscono alle autorità che siano disponibili a metterci la faccia. E' la piccola sfida degli scout dell'Agesci di Arezzo.

La Carta del Coraggio è il frutto della route nazionale, quella che durante l'estate aveva tenuto banco a San Rossore, con tanto di visite a pioggia di quasi tutti i vertici dello Stato, dal presidente del consiglio ai presidenti delle Camere: e il Papa con un messaggio video tutto per loro.

A quell'appuntamento c'erano tanti gruppi aretini: e ieri hanno invaso piazza Guido Monaco. Spirito? Confermare gli impegni a tutto tondo verso la società civile: territorio, ambiente, cittadinanza e politica, legalità, lavoro ed educazione, chiesa e fede.

Quegli stessi impegni li chiedono a chi le fila della città e della provincia li tiene per davvero. Un piccolo palco nel quadrante verso via Roma, i fazzolettoni, l'invito, raccolto tra gli altri dal prosindaco Stefano Gasperini.

Tra i ragazzi, tutti dai 16 ai 21 anni, tutti i gruppi della zona di Arezzo: Arezzo 14 del centro storico, Arezzo 2 del Sacro Cuore, Arezzo 7 di San Marco La Sella e di Sant'Egidio all'Orciolaia, Arezzo 8 di San Donato, Casentino 1, Cortona 1 e Valtiberina 1. Racconto e proposta, in perfetto stile scout.