Giallo gettoni telequiz, l'oro non è puro? Bpel: "Noi lo acquistiamo da chi lo produce"

Su Report e sul Corriere della Sera l'accusa di una vincitrice: "Oro non al 999,99 ma 995". La Zecca li compra dalla Banca, che replica. "Solo intermediari, preso con il certificato di garanzia"

Giallo sui gettoni d'oro

Giallo sui gettoni d'oro

Arezzo, 24 aprile 2016 - Il giallo dei gettoni d'oro: e non solo perché sono d'oro, anzi lo sarebbero ma non troppo. La concorrente di un concorso a quiz va a far analizzare i gettoni d'oro vinti e scopre che l'oro non è purissimo, o almeno non quanto il marchio 999,9 farebbe immaginare. E il tutto diventa la colonna portante di uno dei servizi che la trasmissione Tv Report proporrà stasera sulla Rai e che stamani rilancia il Corriere della Sera. Al centro, tanto per non cambiare, Banca Etruria, che da anni rifornisce la Rai di quei gettoni della fortuna.

Ma la Banca, davanti al meccanismo, rimanda la palla al mittente. Fonti interne spiegano infatti che l'istituto è solo intermediario e non certo produttore di lingotti. "Li acquistiamo da chi li produce e ce li vendono con certificato 999,99". Lo stesso certificato con cui vengono poi rivenduti alla Zecca, che si occupa della trasformazione in gettoni.

E i gettoni che escono dalla Zecca sono tutti marcati come oro fino: 999,9. Il giallo nasce dal fatto che la signora li porta a un’azienda orafa per farli valutare. Risultato? Non è oro purissimo. E lo confermerebbe un laboratorio specializzato accreditato dal ministero. Sarebbe oro 995, 5 grammi meno del dovuto.

La Zecca però aggiunge anche di effettuare controlli  a campione: e sul campione pari al 20% del prodotto (per capirci un gettone su 5) tutto risulterebbe in regola: il 20% del prodotto è risultato oro 999».