Siccità, l'appello del sindaco alla Regione: servono investimenti

Il primo cittadino di Castiglion Fiorentino lancia l'allarme per l'agricoltura, da completare l'adduzione di Montedoglio e i campi rischiano di restare a secco

Mario Agnelli

Mario Agnelli

CASTIGLION FIORENTINO, 14 luglio 2017 - «L'agricoltura muore di sete» e il comune di Castiglion Fiorentino chiede un intervento alla Regione Toscana per evitare che i raccolti vadano persi. È il sindaco Mario Agnelli a chiedere che vengano terminati gli investimenti necessari a completare l'adduzione irrigua di Montedoglio.

Come riferito dal Consorzio di bonifica solo una parte del distretto castiglionese è allacciata alla grande condotta dell'invaso tiberino, si tratta del distretto numero 7, ma le più ampie parti delle campagne sotto la torre del Cassero irrigano i propri appezzamenti con l'acqua dei pozzi o delle proprie riserve che con la mancanza di precipitazioni e le alte temperature si stanno prosciugando.

«La persistente mancanza di piogge ci preoccupa – afferma Agnelli – l’agricoltura è in ginocchio e necessità di attività e progetti strutturati e di lunga durata. Gli interventi spot non risolvono i problemi anzi, per certi versi, li possono solo acutizzare, mi auguro che la Regione Toscana non sia sorda all’appello che facciamo a nome delle aziende agricole del territorio sia per la calamità generata da questa torrida estate sia per dotare delle infrastrutture irrigue adeguate visti gli ingenti investimenti degli ultimi anni che possono far cambiare la competitività della nostra agricoltura».

Come fa notare il consigliere delegato all'agricoltura Bruno Buccelletti «È fondamentale adesso che il progetto per l’estensione della rete irrigua di Montedoglio in Valdichiana, a cui hanno manifestato interesse moltissime anziende castiglionesi e non solo, non trovi ulteriori ostacoli. Chiediamo quindi alla Regione e all’assessorato all’agricoltura un celere riscontro all’esigenza del nostro mondo agricolo».