Materna, i bambini di Matrignano da settembre alla Tricca: ma la protesta continua

Gamurrini: cantieri per ricavare due classi. Le famiglie: "E' sovraffollata e con spazi ridotti: perché dopo i lavori non ci fanno rientrare nei nostri spazi?". Tanti: "Promessa mantenuta"

L'interno di una scuola materna

L'interno di una scuola materna

Arezzo, 22 marzo 2017 - Volge al termine la vicenda della chiusura dell'asilo "L'Aquilone" a Matrigano? Di certo si sa che l'amministrazione comunale ha trovato una soluzione: i bambini saranno trasferiti alla scuola Aldo Moro, ovvero in via Tricca. Ma la protesta delle famiglie continua. La sostanza? "Come soluzione provvisoria può anche andare ma non riusciamo a capire perchè debba essere soppressa per sempre la sezione di Matrignano. E in ogni caso la scuola di via Tricca è sovraffollata e ha anche spazi molto più ristretti di verde esterni, uno dei motivi che ci aveva spinto a iscrivere i nostri ragazzi a Matrignano".

Ma dal Comune a questo punto sembra essere stata scritta la parola fine alla vicenda. Così spiega in una nota firmata dal vice sindaco Gianfrancesco Gamurrini e dall'assessore Lucia Tanti: "Saranno fatti dei lavori, già previsti e che verranno anticipati, alla Tricca per trasferire le due classi della scuola di Matrignano all’interno di questo plesso scolastico, di cui fa parte. E’ questa la decisione assunta questa mattina anche dopo un sopralluogo all’interno dell’istituto Aldo Moro con la partecipazione della preside e del personale del Comune di Arezzo.

Quindi l’impegno di dare riscontro a quelle famiglie che avevano espresso il desiderio o la necessità di avere una risposta educativa nella zona di Matrignano è stato del tutto rispettato. Ha perfettamente funzionato la collaborazione tra l’assessorato alle opere pubbliche che, finalmente, dopo anni sta portando avanti un monitoraggio di tutti gli istituti scolastici, assumendo anche decisioni importanti, e l’assessorato alle politiche educative e della famiglia che ha l’onere di garantire al meglio l’erogazione dei servizi, in collaborazione, in questo caso, con lo Stato.

Al di là delle polemiche delle ultime ore si fa presente che la scuola Aldo Moro, grazie alla collaborazione anche della dirigente e all’anticipazione di lavori già previsti, ha le condizioni per poter accogliere i bambini di Matrignano. Gli investimenti per questi lavori alla Tricca dimostrano l’interesse della giunta per l’edilizia scolastica. La scelta di non sospendere le iscrizioni era motivata della certezza che interromperle avrebbe avuto come unico risultato quello di lasciare le famiglie con il cerino in mano, dovendosi loro, da sole, trovare un’alternativa alla giusta e necessaria chiusura dell’edificio di Matrignano e disperdendo un nucleo educativo di 52 bambini che solo grazie a questa scelta è rimasto intatto.

Comprendiamo che l’opposizione cerchi tutte le occasioni per criticare la maggioranza ma registriamo che, anche in questo caso, i fatti rispondono da soli: le risorse ci sono, gli spazi, grazie all’impegno di tutti, sono stati trovati, l’opzione geografica rispettata e la continuità educativa anche, la priorità della messa a norma degli edifici trova risposta concreta. Il tutto con tempi adeguati perché a settembre, come sempre, tutto procederà in piena regolarità e tranquillità". 

Un documento uscito proprio mentre i genitori dei bambini erano in assemblea a Matrignano per capire le evoluzioni della vicenda e insieme per decidere insieme le prossime tappe. Perché almeno per loro la storia continua.