La Clinica di Riabilitazione Toscana presenta i suoi servizi

Venerdì prossimo, presso il Santa Maria alla Gruccia, i vertici della CRT illustreranno ai medici di medicina generale e alle associazioni di volontariato il lavoro che viene svolto quotidianamente e le attività di ricerca.

I vertici della Clinica Riabilitazione Toscana

I vertici della Clinica Riabilitazione Toscana

Arezzo, 13 dicembre 2017 - Una struttura all’avanguardia, vero e proprio fiore all’occhiello dell’area vasta Toscana Sud Est. Parliamo della Clinica di Riabilitazione Toscana, che ha il suo quartier generale all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia e che venerdì prossimo presenterà i suoi servizi e le sue attività di ricerca ai medici di medicina generale e alle associazioni di volontariato. Un centro di altissimo livello quello valdarnese, con numeri importanti: 1.200 ricoveri l’anno e 60.000 prestazioni ambulatoriali rivolte principalmente ai cittadini del Valdarno.

La Crt è l’unico centro di riferimento nel campo della riabilitazione, soprattutto neurologica, dell’azienda sanitaria e l’incontro di venerdì consentirà di conoscere gli sviluppi di un progetto in campo sanitario che, negli ultimi anni, è cresciuto ulteriormente. Come ha ricordato il direttore sanitario e scientifico Mauro Mancuso la Clinica ha adottato le più innovative linee di ricerca in tema di riabilitazione. “Abbiamo acquisito i sistemi di stimolazione elettrica transcranica e stiamo acquisendo lo stimolatore magnetico per trattare i pazienti affetti da cerebro lesioni acquisite, sia da ictus che da altre patologie – ha detto Mancuso - . In più abbiamo attivato dei progetti per la cura della disfagia, un disturbo della deglutizione. Da questo punto di vista possiamo contare su una equipe multi professionale, da uno strumento che ci consente di esplorare direttamente la trachea e da uno apparecchio per la stimolazione elettrica dei muscoli della gola”.

Ma la Clinica Riabilitazione Toscana sta lavorando con altri gruppi sia italiani che stranieri anche sul recupero delle funzioni cognitive, ed è stata predisposta una linea di ricerca sulla gestione dei disturbi comportamentali per i pazienti affetti da grave cerebro lesione. "Il processo di crescita ha avuto una forte accelerazione – ha detto il Presidente Marco Mugnai. La caratteristica è stata di non lasciare nulla indietro. Siamo diventati un punto di riferimento per la riabilitazione nella Toscana Sud Est ma non abbiamo perduto le nostre radici nel Valdarno. Stiamo sviluppando la ricerca ma lo facciamo sul campo, abbinandola cioè alla concreta attività della clinica per dare non solo il meglio di ciò che oggi è possibile, ma aprendo anche nuove strade per andare ancora avanti".

Come ha poi ricordato il Direttore generale Antonio Boncompagni, al Crt la riabilitazione viene affidata ad una èquipe multidisciplinare. Quindi fisioterapisti, medici, neuropsicologi, geriatri, logopedisti, terapisti occupazionali. Più figure professionali ma anche più luoghi con ambulatori a Terranuova Bracciolini, Bucine e San Giovanni. L’iniziativa pubblica della Clinica si terrà alle 17,30 nella sala didattica della Crt all'interno dell'ospedale del Valdarno. Interverranno anche la consigliera regionale Valentina Vadi e il Presidente della Conferenza dei Sindaci Sergiio Chienni.