Name: Firenze, un drappo nero su Palazzo Vecchio come lutto per la morte di Papa Francesco
Uploaded: 2025-04-21T15:24:35.666Z
Channel: Redazione Video
Description: Firenze, un drappo nero su Palazzo Vecchio come lutto per la morte di Papa Francesco

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La Nazione

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Firenze, un drappo nero su Palazzo Vecchio come lutto per la morte di Papa Francesco

I nostri video

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Scoppia il caos durante la serata allo Scalo Zero: intervengono ambulanza e carabinieri

Rissa sul lungomare di Senigallia, volano anche i tavoli: video

Il punto di Francesco Pomilio,&nbsp;responsabile del reparto di Igiene delle tecnologie alimentari e dell&rsquo;alimentazione animale dell&rsquo;IZSAM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell&rsquo;Abruzzo e del Molise Giuseppe Caporale) di Teramo, punto di riferimento nazionale per le analisi

Listeria e rischio in gravidanza: cosa sapere

Le raccomandazioni di Francesco Pomilio, veterinario, responsabile del reparto di Igiene delle tecnologie alimentari e dell&rsquo;alimentazione animale dell&rsquo;IZSAM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell&rsquo;Abruzzo e del Molise Giuseppe Caporale) di Teramo

Listeria, l'esperto: "Ecco come non ammalarsi"

Negli ultimi giorni in città sono stati tagliati diversi alberi, giudicati pericolosi a causa di malattie, radici invasive o rischio di caduta. Interventi che il Comune ritiene necessari per la sicurezza, ma che stanno sollevando un acceso dibattito.

Da una parte la tutela dei cittadini, dall’altra la preoccupazione per la perdita di alberi storici e di spazi verdi che fanno parte della vita dei quartieri. Associazioni e attivisti chiedono più attenzione e trasparenza, organizzando proteste e manifestazioni.

👉 Voi cosa ne pensate? Meglio intervenire con decisione per la sicurezza, o servirebbe un approccio diverso per salvare più alberi possibile?

di Mariateresa Mastromarino

"Taglio degli Alberi in Città: Sicurezza o Perdita del Patrimonio Verde?"

Vittorio Codeluppi e la Porsche a oltre 250 km/h, il video postato su Instagram. E' bufera: "Si dimetta"

Il racconto in lacrime di Marzia Sardo: "Il medico mi ha detto: 'Se ti togli il reggiseno fai tutti felici'"

Un’impressionante tromba marina, ripresa da un utente e ricondivisa dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, per dare la misura di quanto accaduto all’Isola d’Elba. E’ stata un’altra nottata difficile per le coste del livornese e della Maremma, falcidiate da una nuova ondata di maltempo che ha fatto il paio con quella che aveva colpito duramente gli stessi territori nella serata di mercoledì 20 agosto.

Stavolta i cumulati sono stati meno importanti, sempre al di sotto dei 30mm, ma questo non vuol dire che le piogge non abbiano colpito con intensità e violenza. E’ stata insomma un’altra notte di paura per le province di Livorno e Grosseto, per residenti e turisti all’Isola d’Elba e per i territori della Val di Cornia. A Castagneto Carducci, ad esempio, sono caduti quasi 30mm di pioggia in un’ora.

Nei prossimi giorni, secondo il Consorzio Lamma, non sono previsti nuovi picchi termici e, soprattutto, non si intravede il ritorno dell’anticiclone africano che ha caratterizzato le scorse settimane. Il tempo sarà tuttavia in graduale miglioramento rispetto a quanto visto nelle ultime 48 ore: sembra insomma scongiurato il rischio di nuove allerte meteo, ma ciò non toglie che in alcune aree della regione, specialmente quelle interne, non mancheranno i temporali, specialmente quelli pomeridiani.

Scopri le previsioni meteo dei prossimi giorni su lanazione.it 🔗

"Tromba Marina all'Isola d'Elba: Notte di Paura per le Coste Toscane, Ma il Peggio Sembra Passato"

Giulia e Rita, medico e infermiera di Pratovecchio, hanno pubblicato un video in cui gettavano alcuni prodotti sanitari come provocazione contro la guerra a Gaza.

Il contenuto, nato per aderire a una campagna di pace, è diventato virale in poche ore: attacchi, critiche, perfino richieste di licenziamento. Altro che nubifragio, come quello fatto di pioggia che finora ha flagellato la città e buona parte della provincia: no qui c’è di più.

“Non sono farmaci acquistati con i soldi pubblici ma campioni gratuiti: sono una confezione di salviettine e nell’altra c’è un integratore di sodio e potassio. Ma noi non li buttavamo di certo, i farmaci non si buttano, li abbiamo messi nel cestino per compiere un gesto simbolico, poi li abbiamo rimessi al loro posto”, spiegano Rita e Giulia. Un gesto che “faceva parte di una campagna più ampia”.

Il collegamento con la provocazione, è l’adesione a una campagna che coinvolge molti operatori sanitari a sostegno del popolo palestinese e contro “le armi di Israele”. Tra le iniziative in ponte c’è la giornata internazionale del digiuno, programmata per il 28 agosto “alla quale prenderò parte”, dice Giulia che ha scelto di “essere e non solo fare, l’infermiera, perché voglio aiutare il prossimo. Mi sarebbe piaciuto far parte di Medici senza Frontiere perché sento forte in me lo slancio contro ogni guerra, al fianco dei più deboli”.

Nel video in cui si scusano per il gesto filmato nei locali della Casa della Salute di Pratovecchio, il medico e l’infermiera ribadiscono: “I farmaci che sono stati gettati sono qui con noi in realtà. Non butteremmo mai via farmaci anche perché quello non è il corretto smaltimento. Si è trattato di un gesto simbolico volto alla pace e non altro, non volevamo offendere nessuno, né coinvolgere l’Azienda né i colleghi della Casa della Salute. Ci dispiace davvero tanto del fraintendimento che abbiamo creato e chiediamo scusa”.

Luca Bigozzi ✍️

"Giulia e Rita: Video Virale di Protesta Simbolica Contro la Guerra a Gaza Scatena Polemiche"

La serata di mercoledì 20 agosto è stata segnata da piogge torrenziali e vento forte che hanno colpito in particolare il Ravennate e il Forlivese.

⛈️ A Cervia, Pinarella e Lido di Savio in un’ora sono caduti tra i 40 e i 55 mm di pioggia, l’equivalente delle precipitazioni medie di tutto il mese di agosto. Allagati il centro di Cervia, Milano Marittima e Pinarella.

🚒 I Vigili del Fuoco hanno effettuato una ventina di interventi nel Forlivese e circa trenta nel Riminese, soprattutto per alberi caduti e rami pericolanti. Nessun ferito segnalato.

📢 Per oggi, giovedì 21 agosto, resta in vigore l’allerta gialla in Romagna, che diventa arancione nel Bolognese e nella pianura reggiana.

di Ilaria Bedeschi

"Maltempo in Romagna: Piogge Torrenziali e Vento Forte Sconvolgono il Ravennate e il Forlivese"

🔴Prato e Montemurlo colpite da un violento nubifragio

 La furia del vento e della pioggia ha causato ingenti danni nella giornata di mercoledì. A Montemurlo diversi alberi sono stati sradicati e alcune coperture aziendali divelte.

A Prato, giovedì mattina, i vigili del fuoco sono intervenuti per la rimozione di un grosso albero crollato su due auto, conseguenza del maltempo del giorno precedente.

Una notte di paura per il territorio, che ora fa la conta dei danni.

"Nubifragio Devastante a Prato e Montemurlo: Danni Ingenti e Alberi Sradicati"

Turbolenze in quota, dirottato a Bologna il volo Alicante-Roma

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Scene

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Nel delitto di Garlasco, dove il tempo sembra non bastare mai a saziare il dubbio, la scena del crimine continua a raccontare la sua verit&agrave; con una precisione chirurgica.&nbsp;Le tracce azzerano le teorie creative, lasciano nudo il fatto nella sua crudezza. Resta, ad oggi, forse solo il presunto DNA maschile trovato sulle unghie di Chiara Poggi...

Delitto di Garlasco: la scienza chiude il caso?

Scene anatomia di un crimine puntata 37

Sulla scena di un crimine ogni elemento, ogni traccia ed ogni reperto pu&ograve; diventare una prova. Ma ad una condizione: che quell&#39;elemento sia adeguatamente raccolto, conservato e analizzato...

Scene, Garlasco: 18 anni dopo si torna sui reperti e sulla scena del crimine

Scene, anatomia di un crimine Pt.35

Una traccia dattiloscopica, la numero 33&nbsp;gi&agrave; repertata 18 anni fa ma considerata non attribuibile a nessuno, rimette tutto in gioco. Ma questa prova basta a collocare Andrea Sempio sulla scena del crimine?

Garlasco: dopo 18 anni Andrea Sempio è il nuovo indagato

&Egrave; nella cornice che si nasconde il senso pi&ugrave; profondo di un delitto. Nel caso di Andrea Sempio, e quindi nel delitto di Garlasco, quella cornice &egrave; una costellazione comportamentale rimasta a lungo in ombra: post pubblici quasi ossessivi nei giorni delle condanne di Alberto Stasi, frasi criptiche annotate nei suoi scritti &mdash; &quot;ho fatto cose cos&igrave; brutte che nessuno pu&ograve; neanche immaginare&quot;&nbsp;&mdash; e un passato improvvisamente cancellato prima del 2017, come se la memoria stessa fosse stata epurata, o riscritta.

Garlasco: Sempio e il linguaggio del corpo

Perquisizioni a casa di Andrea Sempio e dei suoi genitori, in un campo vicino ed anche nel canale Tromello. Ma cosa si cerca dopo 18 anni? E che cosa si pu&ograve; trovare che potrebbe dare una svolta all&#39;omicidio di Chiara Poggi?

Garlasco, dopo 18 anni l'ennesimo colpo di scena

Secondo il Gip, Vinicio Cantarini e secondo il tribunale del riesame di Bologna &egrave; stato Luis Dassilva. Entrambi, infatti, hanno rigettato la richiesta di scarcerazione del 35enne senegalese accusato di aver ucciso con 29 coltellate l&#39;ex infermiera in pensione. Ma &egrave; davvero cos&igrave;? Quali sono state le motivazioni che hanno spinto i giudici a decidere di tenerlo in carcere?&nbsp;

Chi ha ucciso davvero Pierina Paganelli?

Alberto Stasi &egrave; gi&agrave; semi-libero. Andrea Sempio &egrave; di nuovo un nome che pesa nel delitto di Garlasco. Mentre uno torna a respirare fuori dal carcere, l&rsquo;altro rientra dalla finestra della memoria giudiziaria.

Diciotto anni dopo, la madre dell&rsquo;amico di Marco Poggi, fratello di Chiara, tace davanti ai carabinieri di Milano esercitando ai sensi del 199 cp un diritto pieno, quello di non parlare in quanto prossimo congiunto 
E crolla sotto la pressione. Il suo silenzio di luned&igrave; scorso, per&ograve;, nella logica spietata della cronaca, parla pi&ugrave; di mille parole. Ma &egrave; davvero cos&igrave;?

Delitto di Garlasco: perché il silenzio di una madre fa rumore dopo 18 anni

Condannato all&rsquo;ergastolo per l&rsquo;omicidio di Giulia Tramontano, Alessandro Impagnatiello punta all&rsquo;appello per cancellare premeditazione e crudelt&agrave;. Ma la giustizia riparativa pu&ograve; davvero essere concessa a chi ha pianificato e calcolato ogni dettaglio del delitto?

Impagnatiello, dal ruolo di carnefice al tentativo di vittima: il ricorso che sfida la memoria di Giulia

Scene, anatomia di un crimine Pt.28

Filippo Turetta &egrave; stato condannato all&rsquo;ergastolo per l&#39;omicidio di Goiulia Cecchettin senza il riconoscimento di alcuna attenuante generica. Come nessuna &egrave; stata la piet&agrave; verso la donna che diceva di amare. Eppure, per la Corte d&rsquo;Assise di Venezia, non c&rsquo;&egrave; stata crudelt&agrave; nella sua azione omicidiaria. Cos&igrave; recitano le 143 pagine di motivazioni.

Caso Cecchettin: 75 coltellate non sono crudeltà, le motivazioni shock dell’ergastolo di Filippo Turetta

Il caso di Sara e Ilaria, vittime di chi non accetta di essere ignorato: finch&eacute; il sistema resta immobile, non ci sar&agrave; un&rsquo;ultima, solo la prossima

Non l’amore, ma l’assenza di sé: perché continuano a uccidere le donne

Il delitto di Garlasco: la verità è nei dettagli, non nelle illusioni investigative

Si riapre il caso  di Chiara Poggi, indagato un amico del fratello

Manuela Bianchi non &egrave; pi&ugrave; una persona offesa per la morte di Pierina Paganelli, Difficile, in verit&agrave;, credere che lo sia mai stata. Ora &egrave; formalmente indagata per favoreggiamento. Dopo tredici ore di interrogatorio, dopo una raffica di &quot;non ricordo&quot;, &egrave; crollata davanti agli uomini del sostituto procuratore Daniele Paci. Forse, per&ograve;, non abbastanza da dire tutto. C&#39;&egrave; infatti un buco nero.

Scene, anatomia di un crimine: l'omicidio di Pierina

Scene, anatomia di un crimine Pt.21

Scene, anatomia di un crimine Pt.20

Scene, anatomia di un crimine Pt.19

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(Agenzia Vista) Rimini, 23 agosto 2025
"Si tratta di un video su cui ci sono ancora degli accertamenti, sia sulla veridicità e sulla collocazione temporale. Credo che ci siano giudizi affrettati, pur di venire contro il Governo e poi pare che risalga a cinque anni fa. Noi abbiamo trattato quel caso come abbiamo spiegato in Parlamento e come vedrete dagli atti giudiziari" così il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, a margine della sua partecipazione al Meeting di Rimini.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Piantedosi: Video su Almasri? Accertamenti su veridicità e quando fatto, no a giudizi affrettati

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