Carrara, la protesta dei lavoratori delle cave

"E' andato a lavorare per mantenere mia mamma, mia zia e mia nonna e dopo un anno e mezzo è morto in una segheria, schiacciato da un blocco di marmo. Tra l'altro, lui non si doveva trovare lì. Lui si è accorto che il blocco non era legato bene. E' andato sotto, insieme al gruista lo ha legato bene. Però il blocco ha oscillato e ha colpito mio zio." E' la testimonianza di Sophia Diamanti, tra i partecipanti alla manifestazione indetta dai sindacati a Carrara nel giorno dello sciopero dei lavoratori del settore del marmo nella zona, dopo le polemiche nate da un servizio della trasmissione televisiva report, in particolare dalle dichiarazioni fuori onda di un imprenditore del comparto sulla sicurezza sul lavoro dei dipendenti.
Durante il corteo organizzato a Carrara nella mattinata di mercoledì 24 aprile, manifestazione indetta nel giorno dello sciopero proclamato dai sindacati dopo le polemiche nate dal servizio di "Report" sul settore del marmo, alcuni manifestanti hanno affisso delle locandine contro l'imprenditore che ha pronunciato le dichiarazioni fuori onda trasmesse dal programma televisivo sui lavoratori impiegati nelle aziende del comparto. "Alberto Franchi non è un mostro ma figlio sano dell'estrattivismo," si legge sui manifesti su sfondo giallo con la foto dello stesso imprenditore. Nelle immagini, anche alcuni momenti degli interventi dei sindacalisti dal palco.
da Local Team
video di Luca lunedì