Serie D (girone E): l’anticipo della 28ª giornata. Real FQ aggrappato a Maccabruni. Il suo 2-2 tiene accesa la speranza

I versiliesi di Buglio costretti sempre ad inseguire l’Orvietana. Il secondo pareggio arriva poi. quasi allo scadere della partita.

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REAL FORTE QUERCETA (4-3-1-2): Gatti; M. Maccabruni, Tognarelli (32’ st Gabrielli), Masi, Giubbolini; Bucchioni (27’ st Lepri), Giuliani, Pecchia (39’ pt Apolloni); Michelucci; Flores Heatley, Podestà (37’ st Tomaselli). All. Buglio.

ORVIETANA (4-2-3-1): Rossi; Caravaggi (31’ pt Chiaverini, 32’ st Marsilii), Ricci, Congiu, Lorenzini; Greco, Orchi; Manoni, Priora (39’ st Di Natale), Fabri (35’ st Mafoulou); Santi (32’ st Labonia). All. Rizzolo.

Arbitro: Marangone di Udine.

Reti: 6’ pt Priora (O), 11’ autorete di Ricci (R); 9’ st Greco (O), 43’ M. Maccabruni (R).

Note: ammoniti Tognarelli (R), Orchi (O), Chiaverini (O) e Labonia (O); angoli 9-4 per il Real Forte Querceta; recupero 4’ pt e 5’ st.

FORTE DEI MARMI – Se la rete di Maccabruni sarà decisiva per la salvezza del Real Forte Querceta lo sapremo solo tra qualche settimana. In questo momento però rappresenta l’appiglio a cui aggrapparsi per non cadere giù. Perché una sconfitta contro l’Orvietana avrebbe avuto esiti nefasti, per la classifica e per il morale di una squadra che in campo dà sempre il massimo senza tuttavia riuscire a ottenere quanto necessario per uscire dalla zona rossa. E invece questo 2-2 ottenuto con le unghie, al tramonto di una partita volenterosa e sfortunata, tiene vivo il Real Forte Querceta.

La cronaca. La gara inizia nel peggiore dei modi per il Real Forte: un buco difensivo spiana una autostrada a Priora che non sbaglia davanti a Gatti. Il merito del Real è quello di non scomporsi e reagire immediatamente: il pareggio arriva dopo nemmeno cinque minuti ed è merito di uno spunto di Podestà sulla sinistra e di un’improvvida deviazione nella propria porta di Ricci. Come spesso capita nelle ultime settimane, il Real Forte si fa preferire sul piano dell’agonismo e della generosità ma quando c’è da finalizzare la mole di gioco e occasioni, arrivano i problemi. Rossi salva due volte, prima su un colpo di testa di Flores Heatley, poi un sinistro in diagonale di Podestà. Poi è lo stesso Podestà a costruirsi l’occasione più limpida ma la traversa salva l’Orvietana. Gli ospiti sbandano, soffrono soprattutto sulla corsia di destra (dopo mezz’ora Rizzolo richiama in panchina Caravaggi, in difficoltà contro Podestà) ma nel finale sfiorano il 2-1 con una girata di Priora a lato di poco.

È il preludio al nuovo vantaggio, che arriva a inizio ripresa: Greco si guadagna una punizione dal limite (fallo di Tognarelli) e si incarica della battuta: traiettoria perfetta sopra la barriera e palla all’incrocio, dopo aver baciato la traversa. Per il Real Forte Querceta è un duro colpo: una decina di minuti di panico poi la squadra si getta in avanti con generosità ma con poco costrutto. Tanti cross in area ma poche conclusioni verso la porta di Rossi. Buglio si gioca le carte Lepri, Gabrielli e Tomaselli (finalmente in campo) e la pressione sale, fino dell’88’: angolo di Lepri, sponda aerea di Masi e Maccabruni nel cuore dell’area gira in rete il pallone del 2-2. C’è anche il tempo per tentarla di vincerla ma l’uscita di Rossi sul cross di Apolloni vanifica l’ultimo assalto.

Michele Nardini

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