Quattro innesti da favola

I volti nuovi del Viareggio raccontano le speranze del progetto bianconero

"Certi amori non finiscono, fanno dei voli immensi e poi ritornano", cantava Venditti. Oppure "c’era una volta un bambino che aveva un sogno", incipit di tante favole. Ecco, una canzone e una favola spiegano bene i nuovi volti del Viareggio. La canzone si attaglia perfettamente a Luigi Monopoli: Il difensore centrale pugliese è al quarto ritorno in casacca bianconera: 2011-12 in Lega Pro, 2014-15 in Eccellenza per contribuire alla vittoria del campionato, 2018 in D prima del crack Volpi, e ora il passaggio in bianconero dalla Torrelaghese. "Di fatto sono viareggino e il Viareggio per me è sempre un qualcosa di particolare – spiega –, specie se i programmi societari vanno di pari passo con la mia ambizione". Accanto all’ingegnere (è laureato) ci sarà (anche lui laureato, ma in storia) l’altro rientrante Gianluca Martinelli che con Monopoli condivise la cavalcata del 2014. "Ero l’alternativa a Gigi e Visibelli – racconta –; torno per giocare con più continuità. E’ una scelta di vita: giocare a casa per un progetto ambizioso non mi ha fatto titubare: ho subito accettato". Al terzo nuovo arrivato dedichiamo la favola. Perché a 38 anni, dopo un lungo girovagare e oltre 300 gol realizzati (il numero non lo sa bene neanche lui), Tony Palazzolo finalmente corona il sogno di diventare giocatore del Viareggio. "Avevo detto alla mia famiglia: smetto di giocare a meno che non mi chiami il Viareggio e così è stato”. Lega Pro, Serie D, Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda il buon Tony ha segnato sempre. "Porto in bianconero la mia esperienza e la voglia matta di far esultare i tifosi". Nel reparto ci sarà anche Tommaso Fazzini, 21enne ex Tau in Eccellenza e protagonista della seconda favola bianconera. "Ho appena vinto il campionato – dice – ma scendere di categoria non mi pesa. Sono viareggino e credo che dietro questo progetto ci sia qualcosa di veramente concreto. Non ho avuto esitazioni".

Sergio Iacopetti