
Il bomber camaiorese classe 1992 Lorenzo Benedetti del Seravezza ora sta bene
Dopo due mesi e mezzo di astinenza da ciò che gli è sempre riuscito con naturalezza, ora il bomber camaiorese del Seravezza in Serie D Lorenzo Benedetti è tornato: a certificarlo i 2 gol fatti nelle ultime 3 gare di fine campionato. Da inizio febbraio (“la maledizione“ iniziò col rigore sbagliato al 95’ col Siena nel match che finì 0-0) a metà aprile il cognome Benedetti non è più apparso là dove è da anni e anni habitué: il tabellino dei marcatori. Nonostante ciò “L’aeroplanino-killer“ ha chiuso il suo campionato a 15 reti (16 stagionali sommando quella iniziale in Coppa) con la prospettiva di migliorare il suo score, avendo potenzialmente ancora due partite a disposizione. Per lui in totale fanno 105 gol complessivi con la maglia del Seravezza. Mentre sono 146 i suoi sigilli in carriera nel solo campionato di Serie D.
Lorenzo, intanto come stai?
"Adesso decisamente meglio. Magari non ancora al 100%, ma è normale sia così dopo aver avuto alcuni problemi di salute ora risolti e qualche acciacco fisico. Sono carico e motivato per questo gran bel finale di stagione che ci siamo regalati".
Già! Questi playoff erano l’obiettivo, mancato per un pelo, già nella scorsa stagione. Come ci arrivate?
"Bene. Siamo vogliosi di continuare a dimostrare il nostro valore e di andare in finale playoff. Siamo orgogliosi di esserci e vogliamo far bene. Vincere i playoff di Serie D è qualcosa di mai riuscito prima nella storia del Seravezza... e noi daremo tutto per scrivere un’ulteriore pagina “da record“ del club".
E a livello personale, che annata è stata per Benedetti?
"Sono contento perché ho fatto 15 gol in campionato. Ho vissuto un periodo un po’ difficile però ormai sono “grande e vaccinato“. E anche senza segnare credo di aver comunque dimostrato di esserci sempre. Non mi sono mai fatto problemi, allenandomi sempre bene e cercando di riprendere a segnare. Il mio campionato si è concluso così come l’avevo iniziato e lo ritengo nel complesso positivo".
Col GhiviBorgo che partita ti aspetti?
"Non sarà facile, lo sappiamo bene, avendo già visto in campionato ciò di cui loro sono capaci. Ma noi gli siamo arrivati davanti in classifica. Ce la giocheremo con tutte le nostre carte".
Sarà “sfida nella sfida“ fra te e Lorenzo Gori, capocannoniere del torneo con ben 27 gol.
"È un 2004 e gli auguro di fare una carriera migliore della mia. È di prospettiva... e merita una chance in categoria superiore".
Il tuo contratto a Seravezza è fino al 2027. Quindi rimani?
"Penso proprio di sì. Io voglio rimanere, rispettando il mio contratto di altri due anni. Non ne ho ancora parlato con la dirigenza verdazzurra ma presto credo lo faremo. E ovviamente non ho sentito nessuna società esterna (...si era vociferato di un possibile tentativo di corteggiamento di Camaiore e Viareggio, ndr)".
Con mister Brando che rapporto hai avuto?
"Ci siamo trovati bene e i risultati sono venuti. Siamo due personalità forti in campo...e ci siamo scontrati qualche volta, come è normale che capiti nel calcio. Per lui ho massimo rispetto e di lui penso solo cose positive".
Simone Ferro
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