La VBS costruisce il futuro e si "fa" i giocatori in casa

Il secondo posto in campionato è un ottimo risultato, ottenuto con tanti giovani

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Il Viareggio Beach Soccer si conferma società che è "un passo avanti agli altri". In questo sport ha scritto pagine indelebili nel passato, vive il presente in cui si conferma sempre competitiva e la trovi a lottare fino in fondo per gli obiettivi più importanti ed ambiti, ma nel frattempo costruisce in casa anche il futuro facendosi giocatori già abituati ad un certo tipo di partite. La finale scudetto persa di misura 3-2 contro i cugini del Pisa (squadra piena di viareggini, allenatore compreso) non scalfisce in alcun modo le granitiche certezze bianconere, anzi... le rafforza. "Non possiamo che dire grazie ai nostri ragazzi che si sono giocati una finale senza tregua contro un avversario che ha strapazzato tutti – commenta il manager Stefano Santini – non possiamo che fare i complimenti al Pisa che ha dimostrato nell’arco del campionato di meritarsi lo scudetto anche se forse non questa finale... perché di fronte ha trovato una VBS cresciuta e maturata in così poco tempo, tanto da meritare di più in una finalissima contro una squadra che fino a ieri pareva di un altro pianeta e che spende tanto tanto (lo dice due volte, ndr) più di noi. E tralasciamo i commenti sulle decisioni arbitrali". "Facciamo un grande applauso a squadra, staff e società – conclude Santini – ricordando che abbiamo rivinto lo scudetto Under 20". A livello di riconoscimenti individuali il numero 1 Andrea Carpita è stato di nuovo eletto miglior portiere della Serie A come già nel 2015 e nel 2016. Gran campionato poi del difensore 2001 Luca Bertacca.