La locomotiva Seravezza. Ripresa la corsa ai playoff

Serie D Terza vittoria consecutiva che scaccia la minicrisi: il vento è cambiato

La locomotiva Seravezza. Ripresa la corsa ai playoff

La locomotiva Seravezza. Ripresa la corsa ai playoff

Terza vittoria consecutiva e “crisi“ alle spalle per il Seravezza Pozzi che il posto nei playoff del girone E di Serie D lo vuole con forza e determinazione. La risalita avvenuta nel mese di marzo è stata griffata dai gol di Tommaso Putzolu e di Filippo Mugelli, i quali si sono sentiti responsabiliuzzati maggiormente in seguito all’assenza forzata di bomber Lorenzo Benedetti prendendosi sulle loro spalle il peso offensivo. Mugelli ha segnato 3 gol in 3 partite di fila mentre Putzolu in queste tre successi contro Trestina (1-2), Cenaia (1-0) e Figline (0-2) ha segnato 2 reti. Nel complesso fanno 5 centri stagionali per il numero 5 brianzolo (4 in campionato dopo il 1° in coppa contro il Livorno) e 4 per il numero 11 fiorentino. Nella vittoria 2-1 in terra umbra di sabato sono stati decisivi anche gli assistmen Giulio Camarlinghi in avvio (suo il gran cross per l’inzuccata di Putzolu sul secondo palo) e Tommaso Sforzi nel finale (da subentrato il 2005 ha regalato il passaggio vincente a Mugelli per il gol-partita). E giovedì si torna in campo col turno infrasettimanale pre-pasquale: il Seravezza cerca di mettere la quarta (vittoria di fila) in casa contro la Sangiovannese alle 14.30 a Pozzi.

Putzolu, il vento è cambiato?

"Era importante cambiare il trend di gennaio e febbraio (con solo un punto fatto in 7 gare, ndr). Speriamo di esser “guariti“, dopo quella flessione che forse era inevitabile. La svolta è arrivata dopo la sconfitta col Livorno che è stata pesante moralmente da mandar giù. Quella partita ci ha “svegliati“. La corsa ai playoff non si ferma, con tutte le pretendenti che vanno forte. Noi vogliamo piazzarci meglio che possiamo nella griglia".

Senza Benedetti... ci volevano “gol alternativi“.

"Sì, era importante che io e Mugelli aiutassimo la squadra con i gol... visto che il nostro bomber ha avuto un guaio muscolare".

Come ti trovi nel ruolo-chiave del 4-2-3-1 di Amoroso?

"Bene. Non l’avevo mai fatto prima ma per le mie caratteristiche atletiche è ideale. Ho il compito di legare il gioco tra i reparti. A seconda dell’avversario il mister mi chiede di stare più vicino ai centrocampisti o più vicino al terminale offensivo".

Simone Ferro

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