Il Seravezza prova il sorpasso Amoroso ha il Flaminia nel mirino

Entrambe possono ancora avere ambizioni playoff. Ma il traguardo appare. poco raggiungibile.

Il Seravezza prova il sorpasso  Amoroso ha il Flaminia nel mirino

Il Seravezza prova il sorpasso Amoroso ha il Flaminia nel mirino

Sarà al completo, salvo imprevisti dell’ultimo momento, il Seravezza Pozzi (che non vince dal 12 marzo e ha fatto 2 punti nelle ultime 3 partite) per la penultima sfida casalinga della stagione. Mancano infatti ormai solo 4 giornate al termine della regular season in Serie D e nel girone E tosco-umbro-laziale i verdazzurri versiliesi oggi pomeriggio alle 15 ricevono sul bellissimo sintetico di ultima generazione del “Buon Riposo” di Pozzi la Flaminia Civita Castellana che in classifica precede di 2 punti proprio il Seravezza (41 contro 39) poco al di sotto della zona playoff che resta comunque difficilmente raggiungibile per entrambe visto come sta girando il GhiviBorgo attuale sesto della classe e che forse è l’unica che può davvero insidiare il quinto posto di quel Livorno che ha appena cambiato proprietà con l’imprenditore anglo-brasiliano Joel Esciua che dal 1° luglio subentrerà a Paolo Toccafondi. Il Seravezza comunque fa bene a crederci alla possibilità di rientrare in griglia playoff... ma prima ancora la squadra di Christian Amoroso deve stare in guardia e mettersi ancora al riparo da brutte sorprese playout visto che la quota “salvezza tranquilla” ancora non è stata raggiunta in una classifica che resta cortissima (i verdazzurri sono a -6 dai playoff e a +6 dai playout).

Oggi Seravezza-Flaminia sarà arbitrata da Rashed della sezione di Imola, coadiuvato dagli assistenti di linea Eliso di Castellammare di Stabia e Nicodemo di Sapri. Amoroso potrà schierare la miglior formazione possibile, avendo l’imbarazzo della scelta in tutti i reparti anche per poter cambiare a gara in corso. Dopo aver saltato le ultime due partite (in cui sono stati subiti 5 gol) tornerà tra i pali il portierone Ettore Lagomarsini. Per il resto il 4-2-3-1 davanti alla sua porta dovrebbe essere quello “tipo” con l’unico solito dubbio al centro della difesa tra Sorbo e la rivelazione Mannucci.