Il Seravezza con il vestito di gala Può battere e scavalcare il Livorno

Al Buon Riposo è di scena la nobile decaduta che Amoroso affronta senza timori puntando su Benedetti

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Vincere per continuare la sua rincorsa playoff. Questa è la missione odierna del Seravezza Pozzi che al “Buon Riposo” riceve alle 15 la nobile decaduta Livorno nel match più atteso della giornata. Gli amaranto in classifica sono sesti con 30 punti, appena 2 in più dei versiliesi che dunque facendo bottino pieno oggi scavalcherebbero proprio i livornesi. La società del presidente Lorenzo Vannucci ha istituito la “giornata verdazzurra”: il costo del biglietto (unico) per la tribuna coperta sarà di 15 euro, quello per la gradinata di 12 euro dove l’ingresso è riservato ai possessori dei biglietti venduti in prevendita. La biglietteria della tribuna aprirà alle 13.30.

In campo sarà partita vera, col Livorno di Vincenzo Esposito che deve dare una svolta ad un’annata sin qui deludente e per farlo è stato operato un mercato inverale all’insegna della rivoluzione: anche in settimana c’è stato un ulteriore movimento in entrata con l’approdo in amaranto dell’attaccate Stefano Longo, classe 2002 che era in Serie C al Lecco. Il Seravezza Pozzi da par suo è in un ottimo momento di forma, certificato dai 14 punti fatti nelle ultime 6 partite. Da quando c’è Christian Amoroso in panchina (imbattuto) però le vittorie sono arrivate tutte lontane da casa mentre al “Buon Riposo” sono giunti 2 pareggi. La formazione ormai pare fatta col modulo 4-2-3-1 dove il 2003 Masini, Putzolu e Camarlinghi (ormai tornato avanti nel ballottaggio con Podestà) agiranno a sostegno della punta di diamante Lorenzo Benedetti. Ancora fuori c’è il centrocampista classe 2003 Vietina (in mediana ci sarà la coppia-garanzia Bedini-Granaiola) mentre è recuperato l’esterno sinistro basso Nicolas Bresciani che però dovrebbe partire dalla panchina... ma occhio a possibili sorprese. All’andata il Livorno s’impose 2-0 al “Picchi” contro il Seravezza di Vangioni.

Probabile formazione (4-2-3-1): 1 Lagomarsini; 2 Cavalli (2002), 16 M. Maccabruni (2001), 29 Sorbo, 8 Ivani (2004); 21 Bedini, 6 Granaiola; 14 Masini (2003), 5 Putzolu, 10 Camarlinghi; 9 Benedetti.