Anche Mariotti, insieme a Crudeli, nel progetto di rilancio del vecchio Novara

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Non si spegne l’eco del terzo posto conquistato dal Novara nel primo campionato Amatori e veterani di hockey vinto dal Follonica. Come ha dichiarato l’allenatore Franco Amato, "... per quelli come noi un terzo posto conta poco, a noi piace vincere!". Del Novara facevano parte Roberto Crudeli, Paolo Maggi e Massimo Mariotti che traccia un bilancio di questo torneo: "E’ stata un’esperienza positiva che può solo migliorare. E’ stato bello ritrovarsi e come primo anno va bene così, ma per il futuro sarà indispensabile la divisione, già annunciata, fra amatori e veterani perchè non è pensabile che chi ha 60 anni possa giocare con chi ne ha meno di 30. Soprattutto credo che dovrebbe essere escluso dai veterani chi ha partecipato a campionati anche se in serie inferiori. L’idea dietro i veterani è di rivedere i campioni di ieri in pista anche per rivitalizzare alcune piazze storiche, mentre per gli amatori il discorso è un po’ diverso".

Avevi già avuto esperienze simili?

"I tornei per veterani esistono da tempo in Europa (in Spagna c’è un campionato a sedici squadre), a uno avevo partecipato anni fa. Il torneo più importante è la Evri Cup, mentre in Italia la prima squadra era nata a Castiglione".

Perchè hai giocato nel Novara? "Chiaramente per molti di noi gli anni di Novara sono stati molto importanti. Per motivi diversi non hanno giocato mio fratello Enrico, Amato e Orlandi. Oltre al piacere di ritrovarci però c’è anche stata la volontà di rilanciare il vero Hockey Novara e questo sport nella città piemontese. C’è anche la volontà di organizzare un torneo per ricordare Stefano Dal Lago".

Giulio Arnolieri