Un tavolo ’blu’. Saranno coinvolti tutti i Paesi del Mediterraneo

Bergamini: "Un settore di qualità da sostenere". Appuntamento al Forum di Marrakech di luglio. .

Un tavolo ’blu’. Saranno coinvolti tutti i Paesi del Mediterraneo

Un tavolo ’blu’. Saranno coinvolti tutti i Paesi del Mediterraneo

VIAREGGIO

I lavori del convegno saranno spunto per un ’tavolo blu’ all‘Assemblea parlamentare del Mediterraneo a luglio. L’onorevole Giulio Centemero della Lega, in collegamento da remoto, ha anticipato quello che sarà il respiro della discussione maturata al Grand hotel Principe di Piemonte, destinato a rappresentare il punto di partenza per un dialogo tra tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Anche lui è un ‘parliamentary assembly of the Mediterranean’ e ha reso noto che "dal convegno desideriamo far partire un tavolo nella Commissione Economia dell’Assemblea parlamentare Mediterraneo, che potrà studiare il settore e portare delle proposte di policy, non solo in Italia, ma anche in tutti i Paesi che compongono l’Assemblea, che comprendono anche Balcani, Golfo Persico, quindi Arabia Saudita, Barhain, Emirati Arabi, Qatar, e così via. Il Forum economico parlamentare del Mediterraneo, che si terrà nella sua seconda edizione a Marrakesh a luglio, ha tra gli obiettivi quello di individuare il capitale per la crescita delle imprese della nautica".

"Con l’incontro a Viareggio – ha detto Debora Bergamini, vicesegretario nazionale di Forza Italia, intervenendo al convegno Blue Economy – vogliamo testimoniare una grande attenzione nei confronti del settore della nautica da diporto, un settore che funziona benissimo, un’eccellenza mondiale, ma che ha ancora bisogno di aiuto. Non basta costruire le migliori barche, dobbiamo anche far sì che restino nei nostri porti e sulle nostre coste, in modo che continui lo sviluppo dell’indotto. Il ruolo di Confindustria Nautica è fondamentale e l’Assemblea parlamentare del Mediterraneo diventa uno strumento importante per la costruzione di un ecosistema, guardando di non penalizzare questo settore di eccellenza con un’eccessiva burocrazia".