Tutti al mare, aprile pare agosto 30 gradi e spiagge prese d’assalto. Sulla costa si fanno già i tuffi

Dalle Cinque Terre alla Versilia fino alla Maremma, stabilimenti affollati per un’ondata di caldo anomalo. A Viareggio prosegue la protesta dei bagnini per riportare il periodo balneare a 4 mesi come 10 anni fa.

VIAREGGIO (Lucca)

"Dai facciamo il bagno". Agnese guarda l’amica, sdraiata sull’asciugamano a fianco, e con gli occhi ammiccanti di una quattordicenne cerca di convincere la compagna di scuola a seguirla in acqua. Ma appena mettono i piedi nel Tirreno, ci ripensano. "Troppo marmata", commentano, anche se sulle braccia e sulla schiena hanno i segni del sole che ieri “picchiava“ come se fosse metà luglio anziché aprile. Una giornata estiva, se non fosse appunto per il mare che mantiene la termepartura di stagione.

Così, a tuffarsi, sono solo i più coraggiosi o, forse, è meglio dire i meno freddolosi. Una differenza che non è solo semantica. Per il resto le spiagge dalla Darsena al Forte, passando da quelli della Passeggiata di Viareggio e quelli di Marina di Pietrasanta sono stati presi d’assalto non solo da viareggini e versiliesi, ma anche da tanti turisti dell’entroterra che sin dalle prime ore del mattino si sono messi in auto o sono saliti sul treno per raggiungere la Perla del Tirreno e la Versilia. Così molti stabilmenti balneari hanno messo a disposizione lettini e ombrelloni benché la stagione non sia ancora ufficialmente aperta. Un’altra anteprima dopo quella di domenica 7 aprile in vista, appunto, del via alla nuova stagione balneare.

"Come sempre accade, Viareggio – sorride il sindaco Giorgio Del Ghingaro – viene letteralmente presa d’assalto con i primi soli. Per questo abbiamo giocato di anticipo organizzando eventi già a marzo e ad aprile. Regate, sfilate di auto, ed esposizioni sia alla Gamc che a Villa Paolina. E poi le sculture che abbelliscono il molo e la Passeggiata. Sul fronte parcheggi stiamo lavorando sul sistema dei pagamenti on line per migliorarlo ulteriormente.Insomma, Viareggio è pronta per una nuova stagione".

Tante anche le persone che si sono riversate nei ristoranti che hanno fatto il doppio turno, visto che il rituale di un primino di pesce in riva al mare (o quasi) fa ormai parte delle tradizioni più apprezzate. Negozi aperti con orario continuato per dare modo ai clienti di acquistare a loro piacimento. La domenica perfetta, insomma.

Intanto, anche ieri, è proseguita la mobilitazione dei bagnini per chiedere alla Capitaneria di Porto una modifica all’ultima ordinanza balneare "a tutela della sicurezza dei lavoratori, ovvero i bagnini, e dei bagnanti". "Chiediamo – spiega Mario Zappoli – di riportare la stagione balneare ad almeno quattro mesi, com’era una decina di anni fa quando iniziava il primo giugno e proseguiva fino al 30 di settembre (ridotta poi dal 15 giugno al 15 settembre). E di allungare ancora di un’ulteriore settimana in quei tratti di arenile dove si concentrano i pendolari. Perché le spiagge della Versilia non sono tutte uguali, e lo scorso anno abbiamo documentato numerosi salvataggi già prima che la stagione ufficiale prendesse il largo".

t. s.