Tifosi senza tribunetta: "Basta cori per le Zebre". In Curva scatta lo sciopero

Clamorosa decisione dei gruppi Ultras in risposta ai ritardi nell’installazione "Saremo al campo ma non sosterremo i giocatori come abbiamo sempre fatto".

Tifosi senza tribunetta: "Basta cori per le Zebre". In Curva scatta lo sciopero

Tifosi senza tribunetta: "Basta cori per le Zebre". In Curva scatta lo sciopero

VIAREGGIO

Alla fine la tanto attesa tribunetta lato nord ed in grado di ospitare circa 200 tifosi, fra cui il nutrito gruppo de La Viareggio Ultras, non ci sarà e, come c’era da aspettarsi, le polemiche – anzi le piccate note di insoddisfazione – sono arrivate puntualissime. Puntualissime esattamente come arriva, dato che di calcio stiamo parlando, il 90° minuto. Non sarà quindi Viareggio-Intercomunale Monsummano di domenica prossima, come aveva indicato anche in una nostra recente intervista il dirigente bianconero Andrea Strambi, la partita che rifarà il look al Centro Sportivo del Marco Polo. Su chi sia il responsabile dei ritardi – la vulgata comune spazia dalla “eccessiva superficialità della società bianconera rea, nonostante la buona fede, di aver sottovalutato ’l’impresa’, ai cervellotici paletti-cavilli burocratici imposti da questo e da quell’altro ente – poco conta. Fatto sta che il malcontento dilaga ora dopo ora. "Abbiamo sottoscritto un abbonamento – è la precisazione più diffusa tra i sostenitori bianconeri – rassicurati anche dalla promessa, fattaci dai vertici societari in tempi molto recenti, che avremmo potuto assistere alle partite casalinghe comodi in una struttura fissa anziché in piedi o su una sedia di fortuna. Ciò però finora è stato disatteso. Il Centro Polo è una bella struttura ma limitata e limitante, il Viareggio Calcio ha bisogno del suo stadio è inutile girarci intorno". Durissima la presa di posizione de La Viareggio Ultras che rappresenta il tifo organizzato bianconero, nonché il più caldo. "Rispettate gli Ultras!!! – è l’abbrivio della nota dei tifosi –. Per questo, a partire da domenica prossima, assisteremo alla partita in silenzio appendendo sì i nostri stendardi, ma senza incitare la squadra e senza cantare. La nostra forma di protesta andrà avanti, ad oltranza, fino a che la tanto sbandierata tribunetta non verrà regolarmente montata. Riteniamo non rispettoso – è la conclusione della nota – costringerci a vedere una partita dietro una rete". Gli Ultras però al tempo stesso – dimostrando ancora una volta l’amore per la casacca bianconera e sempre nella loro nota – assicurano anche la puntuale presenza, con tanto di caloroso tifo, a tutte le partite che i bianconeri giocheranno in trasferta da qui alla fine della stagione.

Sergio Iacopetti