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Scuola di Quiesa: "È tutto in regola"

La posizione della maggioranza "I tecnici competenti hanno certificato lo stato di sicurezza".

L’inaugurazione della scuola di Quiesa alla fine del mese di settembre Presente l’amministrazione al completo oltre al presidente Eugenio Giani

L’inaugurazione della scuola di Quiesa alla fine del mese di settembre Presente l’amministrazione al completo oltre al presidente Eugenio Giani

"Il sopralluogo dei vigili del fuoco non ha rilevato criticità". All’indomani della ’denuncia’ da parte delle opposizioni, secondo cui la scuola di Quiesa non potrebbe essere aperta perché mancherebbero alcune certificazioni di sicurezza, le liste di maggioranza respingono al mittente la presa di posizione come "catastrofismo".

"Non soddisfatti dell’ultimo tentativo fatto per chiudere la scuola d Quiesa, visto che il sopralluogo fatto dai vigili del fuoco non ha certo rilevato criticità tali da motivarne la chiusura, l’opposizione catastrofica di Massarosa rilancia accusando l’amministrazione di aver aperto una scuola che non avrebbe potuto accogliere i bambini in sicurezza – si legge in una nota vergata da Pd, Sinistra Comune e Orgoglio Massarosa –; come se un’amministrazione si potesse alzare la mattina e decidere di aprire o chiudere un edificio pubblico a propria discrezione. Forse questo è il modo di ragionare di qualche consigliere che non distingue le proprie competenze da quelle dei tecnici che hanno titolo per certificare lo stato di sicurezza e autorizzare l’apertura di una scuola fortemente voluta dalla sua comunità".

"Allo stesso modo, per il bene di tutti i cittadini, bisognerebbe che i consiglieri di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, non si svegliassero ogni giorno con il pensiero diametralmente opposto nella speranza di trovare qualche appiglio per chiudere scuole, centri civici o impianti sportivi – continuano le liste di maggioranza –; la scuola di Quiesa ha finalmente riaperto le porte ai bambini con tutti i nullaosta tecnici necessari, sembra incredibile doverlo specificare. Avremmo pensato che questa potesse essere una buona notizia per tutti, ma evidentemente così non è".