Mille camere d’albergo per la 1000 Miglia

In c ittà la prima tappa di quest’anno: hotel a 4 e 5 stelle per gli equipaggi delle auto d’epoca, altre location per accompagnatori e staff

Arriva la 1000 Miglia

Arriva la 1000 Miglia

Viareggio, 2 febbraio 2021 - «Ma Nuvolari rinasce come rinasce il ramarro. Batte Varzi, Campari, Borzacchini e Fagioli. Brilliperi E Ascari". Loro non ci sono più se non nella stupenda canzone di Lucio Dalla, ma la 1000 Miglia riveduta e corretta, con le auto storiche che facevano impazzire le folle dell’Italietta in via di motorizzazione, quella esiste ancora e farà tappa a Viareggio. I bolidi del passato corrono ogni anno, da Brescia a Roma e ritorno, sul classico tracciato a 8 inventato dai quattro fondatori della gara: Aymo Maggi, Franco Mazzotti, Giovanni Canestrini e Renzo Castagneto. L’anno scorso la manifestazione si limitò ad attraversare la Versilia. Quest’anno invece farà tappa proprio a Viareggio: arrivo di frazione, e il giorno dopo la partenza scaglionata. Un evento straordinario anche se non ci fosse l’emergenza Covid: e avrà enormi benefici per l’indotto turistico, visto che gli organizzatori stanno prenotando mille camere di hotel a 5 e 4 stelle solo per gli equipaggi. Il numeroso staff della manifestazione invece dovrà "accontentarsi" del 3 e 2 stelle. Questo signific"a che la 1000 Miglia porterà lavoro agli alberghi in tutta la Versilia, da Viareggio a Forte dei Marmi. Il calendario della 1000 Miglia 2021 sarebbe fissato dal 12 al 15 maggio, quattro giorni di corsa a tappe, con la prima tratta da Brescia a Viareggio, il 12, per ripartire il 13. Ma incombe l’epidemia, e le date non sono proprio certe. L’organizzazione sta facendo valutazioni e, per avare minori pericoli di dover affrontare un lockdown o nuove zone rosse, c’è un’alta probabilità che la corsa slitti a giugno. Quest’anno la 1000 Miglia torna all’origine: il tracciato da Brescia a Roma e ritorno – con arrivi di tappa a Viareggio e Bologna – avrà il senso di marcia invertito rispetto alle recenti edizioni, riprendendo il senso antiorario delle prime corse di velocità. Dopo Viareggio arrivo a Roma, quindi la risalita appenninica fino a Bologna, e infine l’arrivo a Brescia. Il tracciato ha anche aspetti inediti, come i primi transiti assoluti, quest’anno, dei passi della Cisa, di Futa e della Raticosa. La «fermata» viareggina riverserà concorrenti e accompagnatori, più lo staff dell’organizzazione, negli alberghi e nei ristoranti di Viareggio e della Versilia. Con un effetto economico altissimo sull’indotto economico, come si aspetta l’amministrazione comunale di Viareggio, visto che solo gli equipaggi necessitano di mille camere a 4 e 5 stelle: inoltre per tutta la notte le auto saranno in "esposizione", e Covid permettendo ci saranno certamente iniziative collaterali. Cittadini, turisti e appassionati potranno vedere quindi tantissime auto storiche, senza doverle sbirciare in movimento sulla strada come accadde l’anno scorso, quando la corsa sui limitò a passare da Viareggio. Le vetture che partecipano devono avere alcuni requisiti: almeno un esemplare deve aver preso parte – o aver completato l’iscrizione – ad una delle edizioni della 1000 Miglia che si è tenuta dal 1927 al 1957. Rispetto ai tempi di Nuvolari e Ascari quando sulle poco transitate strade italiane la 1000 Miglia era una gara di velocità, oggi la graduatoria viene calcolata applicando un coefficiente per ciascuna vettura, moltiplicato per il punteggio ottenuto dai concorrenti durante la gara. Le vetture che parteciperanno alla 1000 Miglia 2021 saranno selezionate da un’apposita commissione tra quelle che sono state registrate sul sito www.registro1000miglia.it entro il 18 gennaio scorso. Beppe Nelli