Piazza Crispi sta diventando sempre più un luogo di ritrovo anche perché punto di snodo tra piazza Statuto, via Mazzini e via Stagi, oltre che ricca di attività. Una concentrazione che porta non solo tanta movida ma anche eccessi che durante l’ultimo fine settimana hanno fatto infuriare alcune attività. Piante rotte, vasi di fiori usati come bidoni in cui gettare bottiglie, cartacce e altre tipologie di rifiuti, senza contare le urla sguaiate fino alle 2 di notte. Episodi che si stanno ripetendo troppo spesso, sempre da venerdì a domenica, mobilitando tutti.
In primis l’associazione “Le Botteghe di Pietrasanta“, che ha raccolto le proteste veicolandole fino all’assessore alla polizia municipale Andrea Cosci con l’obiettivo di chiedere più controlli. Alcuni negozi invece hanno posto dei cartelli per ricordare al popolo della notte che in zona sono presenti le telecamere. Il primo obiettivo è già stato raggiunto con il ripristino dell’illuminazione pubblica dopo un mese di blackout. Era stato lo stesso Cosci a fare la segnalazione visto che le tenebre non erano di certo garanzia di sicurezza. Non solo, l’assessore annuncia altre iniziative per scongiurare in futuro scorribande simili. "Martedì mi hanno informato su quanto avvenuto durante il weekend – spiega – e sono davvero dispiaciuto per le attività che hanno subìto danni. La nostra è una città tranquilla, quest’estate non abbiamo avuto situazione imbarazzanti come in passato, a parte alcuni episodi sporadici. Purtroppo c’è sempre qualcuno fuori dalle righe ma i nostri agenti hanno pattugliato anche fino alle 2 e oltre. Piazza Crispi è videosorvegliata, sarà mia cura verificare come sono direzionati i dispositivi. Inoltre parlerò con carabinieri e polizia per capire il da farsi: vogliamo una città tranquilla in cui le attività siano tutelate, gli eccessi non saranno tollerati".
Daniele Masseglia