I nuovi volti al servizio di Burlamacco

Sogni e ambizioni dei cinque giovani artisti che per la prima volta si cimentano nella realizzazione di maschere isolate.

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Sono giovani, sono bravi, hanno ambizioni e per l’arte, da cui sono rapiti, hanno lasciato anche le loro case e le loro famiglie pur di entrare a far parte del magico mondo del Carnevale. Sono le cinque new entry della carovana di Re Carnevale. Cinque profili che faranno il loro esordio, con la loro opera prima, nelle Mascherate Isolate del 2021. Tre di loro sono ragazze (il Carnevale 2021 sarà sicuramente il più rosa almeno degli ultimi anni) e proprio da loro partiamo.

La 24enne Federica Bonetti - nome importante quando si parla di Carnevale - è nata a Montepulciano ma da sempre abita a Lucca dove ha completato l’Istituto d’Arte. Attualmente frequenta la facoltà di Architettura a Firenze. "Vivo l’arte con un’intensità fortissima - premette Federica - in ogni sua sfaccettatura perché rappresenta il mio modo di essere. Dipingo, disegno, modello la creta, creo opere con materiali recuperati ed ho fatto anche corsi di oreficeria. Insomma puntare al Carnevale di Viareggio mi è sembrato normale perché, grazie alle tante amicizie che ho in città, me ne sono appassionata. È una scuola d’arte completa che mi farà crescere ancor di più".

Da molto vicino, da Pietrasanta, arriva la 25enne Serena Mazzolini. E’ nata a Pietrasanta, ha frequentato il Liceo Artistico Gentileschi di Carrara poi ha avuto un impiego come sarta e stilista presso il Centro Trimoda di Viareggio. A motivarla al grande passo la passione per i Cosplay e la proficua collaborazione con il gruppo mascherato Africa-Macelli del Carnevale pietrasantino. "È stato un impegno cresciuto nel tempo - racconta Serena con motivato orgoglio -. Da responsabile della mascherata sono passata alla realizzazione del carro e nel 2020 abbiamo trionfato sia con il carro che con la mascherata. Grazie all’attestato conseguito come ‘Operaio addetto alla realizzazione di macchine festive e carri di Carnevale’ ho potuto anche collaborare con il maestro Fabrizio Galli". Insomma Viareggio è la chiusura di una costante crescita professionale. "È affascinante - conclude - vedere come l’antica carpenteria navale viareggina, il gusto teatrale e la voglia di ridere siano così legati, formando le basi del Carnevale di Viareggio".

Addirittura da Nerviano nel milanese arriva la 30enne Susanna Carofiglio e la sua testimonianza fa capire quanti ammiratori vanti il nostro Carnevale in giro per l’Italia. "Sono laureata in Allevamento e Benessere Animale e quindi può far strano leggere il mio nome fra coloro che sfileranno in Passeggiata, ma ho sempre avuto una passione parallela per l’arte e così mi sono lanciata decidendo di trasferirmi qui a Viareggio per vivere questo magico mondo dall’interno. Ho frequentato il corso di formazione per Addetti alla costruzione di macchine festivecarri promosso dalla Carnival Lab Academy in Cittadella e sono entrata a far parte della squadra del bravissimo Luca Bertozzi. Fare una mascherata tutta mia sarà emozionante".

Dalle ragazze ai ragazzi. Il primo è l’indigeno del lotto. Il 29enne Edoardo Spinetti è infatti di Viareggio. D’estate bagnino ma d’inverno artista in costruzione. "Ho sempre amato disegnare - dice - e per questo ho fatto l’Istituto d’Arte Stagi a Pietrasanta. Nel 2019 poi ho frequentato l’Accademia del Carnevale e insieme agli altri studenti abbiamo presentato una maschera fuori concorso ed io, nello specifico, ho realizzato il Cerbero. Attualmente faccio parte della squadra dei fratelli Cinquini. Per me poter sfilare con un’opera tutta mia è un sogno che si realizza".

L’altro ragazzo debuttante arriva dalla lontanissima Acireale, ha 29 anni e si chiama Andrea Scaccianoce. Per lui una carriera già avviata nel catanese con una lunga serie di collaborazioni dal 2007 al 2018 con varie associazioni, si tratta del salto di qualità. "Sono laureato in scenografia - sottolinea - ed attualmente frequento il corso di specialistica. Mi sono trasferito a Viareggio e così ho deciso di mettermi alla prova nella manifestazione carnevalesca più importante. Da due anni collaboro con Roberto Vannucci e finalmente, dopo anni dietro le quinte, riuscirò a firmare una mia opera. Ho tre anni a disposizione per dimostrare il mio valore".

Insomma questi baldi giovani hanno la motivazione, e parrebbe anche le necessarie qualità tecniche, per competere alla pari nella manifestazione. Carnevale che si apre sempre più da nord a sud e che conferma il suo straordinario appeal. Non rimane che attendere che quanto disegnato su carta si concretizzi in opera.

Sergio Iacopetti