Ex hotel Excelsior di Viareggio, pronta nel 2024 la clinica della bellezza

Nuovi particolari sull’ambizioso progetto dell’imprenditore Nesti. E per la dimora Ciano si prospetta la vendita come residenza unica

L'Excelsior

L'Excelsior

Viareggio, 17 ottobre 2021 - La modernissima clinica di bellezza che sarà all’ex hotel Excelsior aprirà i battenti nel 2024. E’ l’ambizioso progetto dell’imprenditore Stefano Nesti, già proprietario del Grand Hotel Principe di Piemonte. Il re di GoldBet a luglio ha sottoscritto da un notaio di Firenze il compromesso di acquisto dello storico albergo che si affaccia su piazza Puccini e da tempo in abbandono: adesso dovrà scadere il termine di legge che consente alla Sovrintendenza di esercitare il diritto di prelazione sul bene monumentale; presumibilmente a fine dicembre potranno essere quindi presentati i progetti che puntano ad un rilancio eccezionale dell’Excelsior con una ventata di energia nuova per tutta la città.

L’albergo sarà interessato da un capillare e sapiente restauro con l’atteso rifacimento della facciata che sarà mantenuta in linea con il suo volto storico, così come la grande cupola simbolo dello stile, verrà riportata agli antichi splendori. Nei cinque piani dell’edificio troverà spazio un’offerta lusso mirata al beauty, al wellness con possibilità di microchirurgia e trattamenti di ultima generazione nel settore anti-aging. La nuovissima clinica della bellezza con spa sicuramente ’dialogherà’ con l’antistante Grand Hotel Principe di Piemonte in un rapporto di collegamento diretto (forse con un futuristico passaggio aereo o sotterraneo?) che andrà ad arricchire l’offerta di hotellerie per tutto l’anno. Dando veramente una spinta alla destagionalizzazione ed un risveglio a quella dinamica di investimenti privati sul fronte turistico da troppo tempo finita nell’immobilismo.

Un sogno che comunque – visti i tempi di cantiere – non potrà realizzarsi prima del 2024. Da disegnare anche il futuro degli altri ’gioielli’ che gravitano attorno al Principe di Piemonte e che fanno sempre parte dell’impero Nesti. In primis la storica Villa Ciano-Selene, già ristrutturata e con i bellissimi mosaici tirati a lucido, rilevata in occasione della maxi operazione di acquisizione del patrimonio immobiliare Finedil (di cui il gruppo Nesti è riuscito già a vendere l’80% dell’asset) che pare destinata ad essere rimessa in vendita come dimora unica e indivisibile. Ancora in dubbio invece l’utilizzo di Villa Blanc, visto che in ballo ci sarebbero varie opzioni da valutare: destinarla a grandi eventi di lusso, suddividerla in appartamenti (non più di 3-5 unità come da regolamento comunale) o mantenerla come unica unità-resort di forte sapore collegata al Principe di Piemonte. Francesca Navari