Il ritorno di Mendella: ora la scommessa su Tv&Tv / FOTO

Spettacolo-evento al PalaBarsacchi fra amarcord, impegni e progetti futuri. Sugli spalti circa 600 persone

Giorgio Mendella al PalaBarsacchi (foto Umicini)

Giorgio Mendella al PalaBarsacchi (foto Umicini)

Viareggio, 10 dicembre 2018 - Passano gli anni ma Giorgio Mendella è sempre sulla barricata, con la voglia di sognare e di far sognare. "Ho imparato a perdere – spiega – senza arrendermi". E’ questa la sua nuova filosofia che lo sta guidando nella giovane avventura televisiva (con lui altri soci) di Tv&Tv visibile sulla piattaforma Sky. Pochi mesi di vita, risultati soddisfacenti e voglia di crescere.

Al PalaBarsacchi di Viareggio - con meno spettatori di quelli preventivati, visto che gli inviti erano andati a ruba tali da far pensare al tutto esaurito - è andato in onda il Mendella amarcord & futuro.

"Rivedere decine e decine di persone che hanno condiviso una parte importante della mia vita – ha spiegato l’ex telefinziere degli anni ‘80 – fa sempre un certo effetto: li guardi e ti guardi e capisci che il tempo è passato. L’importante è però conservare lo spesso spirito".

Ma la voglia di mettersi e rimettersi in discussione c’è sempre. Con il piglio battagliero. Con idee e progetti che Mendella ha illustrato al pubblico presente (non più di cinquecento-seicento spettatori) nel corso dello spettacolo-evento, non senza avere ricordato l’esperienza di Intermercato.

"Sappiamo come è finita – ha detto – , anche se ci sarebbero tante cose da dire....". Come dire, che la verità degli atti non è detto che sia la verità assoluta. E così fra un’esibizione di ballo e di danza moderna, canzoni e intrattenimenti, amarcord calcistici (simpatico il videomessaggio inviato dall’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti che ha dato... appuntamento al Carnevale) con i vecchi e nuovi giocatori bianconeri, con l’hockey su pista e il basket, un tuffo nel presente con la realtà plurimedagliata del beach soccer, è arrivato il momento di Giorgio Mendella.

La fluidità delle sue parole è la stessa di trenta anni fa quando le sue convention riempivano lo stadio dei Pini o la tensostruttura costruita a tempo di record in Darsena: l’entusiasmo è lo stesso, le idee e i progetti sono meno "futuribili, più concreti, la Tv & Tv – racconta – è un’opportunutà per farsi conoscere ancora di più ai tempi del social".

Mendella parla spedito per un quarto d’ora alla sua maniera. Non promette. Immagina un futuro fatto di "passione e impegno", per far sì che "questo paese possa ancora sperare, che sperino soprattutto i giovani. Noi ci vogliamo provare".

Parole che aveva già pronunciato nell’ultimo incontro con la stampa e che ripropone suscitando consensi. La gente applaude convinta, c’è chi chiede a Giorgio di "scendere in campo", non si capisce se in politica, o per dare una mano a Viareggio. "Io ci sono e per Viareggio ci sarà sempre". Applausi, luce soffuse. Stop. La “Mendella night” finisce. Ma il finale può essere un nuovo inizio. Vedremo.