Successo, polemiche e abbracci. Le tante facce della Versilia di Fred Bongusto

Bongusto si è spento a 84 anni. La sua carriera decollò negli anni Sessanta con le serate alla Bussola e nei locali della nostra costa. Memorabile la querelle sulla location della mitica “rotonda sul mare”

La riappacificazione tra Fred Bongusto e Aldo Valleroni dopo la lite sulla celebre canzone

La riappacificazione tra Fred Bongusto e Aldo Valleroni dopo la lite sulla celebre canzone

Viareggio, 9 novembre 2019 - Era felice Fred Bongusto in quella umida serata dell’agosto 1997 alla Versiliana. Ed era felice anche Aldo Valleroni, il cantore della Versilia ruggente, per quella riappacificazione sancita da un lungo abbraccio e dalla foto di Rinaldo Serra. Anche se piovigginava era tornato il sereno tra due degli autori di quel capolavoro che ha fatto sognare e innamorare tutti. Per i diritti di “Una rotonda sul mare”, scritta nel 1964 con Pietro Faleni e Franco Migliacci, era scoppiata una querelle che si risolse anni dopo.

Ed eravamo felici anche noi - Marina Poggesi (la seconda moglie di Aldo prematuramente scomparsa), chi scrive queste righe e il collega Dimitri Brandi - per essere stati testimoni di un’amicizia che tornava e che in realtà non era mai cessata. Iniziata quando nell’estate 1963 il giovane Fred si era fatto conoscere all’Italia e alla Versilia con dei memorabili concerti ai Ronchi da Oliviero con madrine Ornella Vanoni e Miranda Martino. E nel cartellone anche Edoardo Vianello.

Fred se ne è andato ieri lasciando un grande vuoto. Anche se da tanti anni non era più tornato aveva la Versilia nel cuore. Ce lo confidò quella sera alla Versiliana dove cercò di continuare il concerto anche sotto l’acqua e lo ribadì qualche anno dopo alla Capannina del Forte, teatro della sua ultima apparizione. Perché dopo Oliviero ci fu per lui la straordinaria ribalta della Bussola, stella per intere stagioni di cartelloni incredibili realizzati da Sergio Bernardini. In un locale dove si finiva all’alba in estati memorabili.

Che “Una rotonda sul mare” fosse tema di discordia lo si capì anche quando scoppiò la polemica su dove fosse e avesse quindi rappresentato fonte di ispirazione per gli autori. Fred spiegò, e in parecchi da noi ci rimasero male, che era quella di Senigallia, nelle Marche. Franco Migliacci ribattè che aveva tratto lo spunto da Passignano sul Trasimeno che frequentava da ragazzo, lui nativo di Cortona. Entrambi presero la cittadinanza onoraria da questi due luoghi.

Difficile pensare però che il maestro Faleni, massese, e Aldo Valleroni cantore della Versilia ruggente non si riferissero alle nostre rotonde sul mare e in generale al nostro mare. E Valleroni lo confermò e lo fece sottolineare anche a Renato Carosone. Ci furono polemiche anche molto dure e discussioni a non finire. Resta il fatto che quella canzone è stata colonna sonora di film e programmi di successo ma soprattutto è stata amata da generazioni, dagli anni ’60 in avanti, con una popolarità diventata immortale.

Come tutte le canzoni di Fred che ci facevano capire come fosse bella l’Italia del boom economico, della spensieratezza, di valori diversi da quelli di oggi. Una voce inconfondibile quella del cantante confidenziale che si ispirava a Tony Bennett e Bruno Martino. Interprete di canzoni d’amore piene di sentimenti e fatte per ballare, lui che alla Bussola doveva tenere riempita la pista con la sua orchestra fino alle 4 di mattina. Fred voleva tornare in Versilia ma da tempo stava male. Sanremo lo omaggerà e anche la nostra terra dovrebbe fare lo stesso. Lo deve a quel ragazzo arrivato da Campobasso e che da qui spiccò il volo. Enrico Salvadori © RIPRODUZIONE RISERVATA