Consorzio di Bonifica. Approvato il bilancio. Tesoretto da 900mila euro

Soddisfatto il presidente Ridolfi che parla di "gestione oculata dei conti". Le risorse serviranno per migliorare le dotazioni del personale tecnico.

L’assemblea del Consorzio di Bonifica ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2023, le destinazioni degli utili e degli avanzi degli anni precedenti. Il risultato principale è l’utile registrato di circa 900mila euro.

A presentare i risultati dell’Ente è stato il presidente Ismaele Ridolfi, che ha parlato di "una gestione oculata dei conti. L’utile, infatti, così come nei precedenti bilanci, si è generato dalle sopravvenienze attive, ossia ricavi straordinari, che si traducono in utile derivante dalle risorse accantonate per vari motivi a scopo del tutto prudenziale – ha spiegato –; prima di tutto ci sono quelle che derivano dal fondo svalutazione crediti: nel bilancio preventivo, inseriamo una somma presunta dei ruoli dei contributi di bonifica che ipotizziamo di non riuscire a incassare nel corso dell’anno. A consuntivo, invece, abbiamo verificato di essere riusciti a migliorare la nostra capacità di riscossione e da qui derivano 475mila euro di maggiori entrate rispetto a quelle preventivate. Sempre da una migliore riscossione, derivano conti bancari più solidi e in attivo che hanno infatti generato interessi attivi per oltre 40mila euro. Infine, avevamo accantonato delle risorse sempre in maniera prudenziale per poter affrontare le oscillazioni rilevanti dei costi dell’energia, come avvenuto già dal 2022 a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina. Per fortuna poi le fluttuazioni dei prezzi si sono stabilizzate e abbiamo così risparmiato altri 404mila euro che vanno a comporre l’utile". Oltre all’utile si segnalano i risultati raggiunti in termini di manutenzione ordinaria per quasi mezzo milione di euro.

RedViar