
Cane travolto e ucciso da un pirata della strada
Stava annusando in terra, come la natura gli ha insegnato. Magari scoprendo che poco prima era passato un suo simile con cui fare conoscenza scondizolando o con cui contendersi il territorio. Purtroppo non ha avuto nemmeno il tempo di realizzare quella nuova esperienza perché la falce è piombata all’improvviso senza dargli scampo. Un Suv di color nero, in barba al limite dei 30 all’ora, lo ha preso in pieno, con il conducente che ha proseguito la sua corsa come niente fosse. È morto così un cagnolino molto amato nella zona tra l’Africa e i Macelli. La povera bestiola, di piccola taglia, è stata poi raccolta da due donne di passaggio e adagiato in una scatola di cartone (nella foto), dov’è rimasto fino a tarda sera tra il dispiacere e lo sdegno dell’intero quartiere.
Il triste episodio è avvenuto domenica non lontano dalla tabaccheria dell’Africa e ha visto intervenire sia l’ambulanza veterinaria, con i medici che hanno potuto constatare solo il decesso del cagnolino, sia una pattuglia della polizia municipale. La speranza dei padroni del cane, a loro volta sotto accusa per averlo lasciato scorrazzare liberamente e senza guinzaglio, è che le telecamere della zona abbiano potuto immortalare l’investimento mortale, dando un nome al conducente (nel caso andrà accertato se effettivamente si è accorto di averlo travolto). Ripronendo, infine, il problema dell’alta velocità e la necessità di sanzionare chi non rispetta i limiti.
d.m.