Coppia di ciclisti travolta da un’auto pirata

Grave la donna: è Silvia Sarappa, organizzatrice della Gran Fondo della Versilia. Insieme a lei il marito, che è rimasto illeso

Silvia Sarappa, 63 anni, è stata investita sull’Aurelia da un’auto pirata

Silvia Sarappa, 63 anni, è stata investita sull’Aurelia da un’auto pirata

Viareggio, 23 gennaio 2022 - Marito e moglie travolti in bici sull’Aurelia da un’auto pirata. E’ successo venerdì mattina attorno alle 10 all’altezza della rotonda di via Traversagna nei pressi dell’ingresso autostradale di Migliarino Pisano. La donna è grave ed è ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Cisanello di Pisa, l’uomo, per fortuna, quasi illeso. Ma in stato di choc per quanto accaduto. Conosciutissime le vittime di questo incidente stradale. Lei è Silvia Sarappa, 63 anni, organizzatrice proprio insieme al marito Pierluigi Del Pistoia di 68 anni, della Gran Fondo della Versilia, uno degli appuntamenti più importanti sulle due ruote. Entrambi grandi appassionati di bici, venerdì avevano approfittato della bella giornata per un loro tour. Lui sulla bici da corsa, lei in mountain bike.

Per cause ancora in corso di accertamento, la coppia è stata tamponata da un’auto di piccole dimensioni che procedeva nella loro stessa direzione, probabilmente una Yaris di colore scuro. Il cui conducente è fuggito via. Senza fermarsi, senza prestare soccorso. Il Del Pistoia, preso solo di striscio, è riuscito a non perdere l’equilibrio, mentre Silvia Sarappa è stata centrata in pieno ed è stata sbalzata a terra. E’ caduta di schiena battendo la testa sull’asfalto. La sala operativa del 118 di Pisa ha allertato i soccorsi. Silvia è stata portata in codice rosso all’ospedale Cisanello dove è già stata sottoposta a un intervento chirurgico. I medici aspettano ancora qualche giorno prima di sciogliere la prognosi.

Nel frattempo è partita la caccia all’uomo alla guida dell’auto pirata. Un paio di testimoni hanno fornito alle autorità le prime indicazioni sul modello e sul colore del veicolo. All’esame di chi indaga anche le videocamere della zona da cui poter trarre elementi utili alle ricerche. I familiari di Silvia Sarappa rivolgono un appello a quanti avessero assistito all’incidente di farsi avanti con le autorità senza paura: "Se qualcuno fosse stato presente si faccia avanti, abbiamo bisogno di giustizia, l’unica cosa, oltre alla speranza, che ci rimane in questo momento".

Gli amici ciclisti del gruppo ’I polpari di piazza Mazzini’ e tutti i collaboratori della Gran Fondo abbracciano Silvia e tutta la famiglia sperando che la vicenda si risolva al più presto nel miglior modo possibile.