Apre il salone di Genova. Le aziende viareggine sono presenti in massa. Anche con il service

I gioielli del mare prodotti in Darsena il fiore all’occhiello del boat show. La 63esima edizione della mostra può già vantare numeri da record.

Apre il salone di Genova. Le aziende viareggine sono presenti in massa. Anche con il service

Apre il salone di Genova. Le aziende viareggine sono presenti in massa. Anche con il service

Giovedi 21 apre il 63esimo Salone Nautico Internazionale di Genova che vuole battere i record del 2022, quando furono 103.800 i visitatori e 4.400 le prove delle imbarcazioni in mare. Si attende dunque un vero boom nei sei giorni di apertura fino a martedi 26. Contribuisce al successo del salone, in buona parte, la cantieristica del distretto viareggino e delle sue espertissime aziende di accessori e forniture che vantano un background tecnologico allo stato dell’arte, invidiato in Italia e sopratutto all’estero. Nel particolare settore, espongono il meglio della loro produzione Gianneschi pumps and blowers (impianti e accessori motori), Centro Nautico Commerciale (accessori vari di bordo), Ship Control (impianti), Alto Service (carrelli per trasporto yachts) e altri. Questo tipo di aziende hanno un peso molto importante all’interno della filiera del settore e alcune hanno contribuito alla nascita della moderna nautica italiana. Specie nel segmento motoryacht che prese il... largo negli anni ’60 durante il “miracolo” economico. Nota storica: il 27 gennaio 1962 al primo Salone Nautico, nella darsena era presente solo un’imbarcazione, dei Cantieri Picchiotti di Viareggio, il Giannutri di 14,50 metri, oggi preziosa icona dello yachting internazionale. Gli altri erano esposti nei padiglioni...

Un salto di tanti anni e oggi all’ormeggio nei grandi spazi acquei, i “nostri” cantieri espongono diversi tipi di gioielli tecnologici, appena nati. Ad esempio, Azimut propone le novità Magellano 60’ (nella foto), Verve 48’, S 7, Fly 72’ , e altri yacht della stessa casa, più o meno grandi. Next Yacht Group ha il Maiora 30, sofisticato mix di eleganza e tecnologia per uno yacht estremamente versatile e, dello stesso gruppo, Ab Yachts. E poi Sanlorenzo (seconda azienda al mondo nel settore) con otto imbarcazioni alcune delle quali prodotte a Viareggio, capeggiate dal SL106A di 32 metri di lunghezza.

Quest’anno, con le nuove aree a disposizione, si esalta il layout espositivo, avveniristico e scenografico disegnato da Renzo Piano. Confermato il format multi-specialistico con rinnovati servizi sviluppati per i cinque segmenti di mercato: Yacht e Superyacht, Sailing World, Boating Discovery, Tech Trade e Living the Sea. Numerosi gli incontri, le manifestazioni, i forum con particolare riguardo alla sostenibilità, alla formazione, alle università, alle start up.

Il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi (che siede nel cda della viareggina Next Yacht Group) ha dichiarato che il salone “è una storia italiana di successo, e punta a diventare la prima manifestazione di settore nel mondo. Quest’anno ci sono oltre mille imbarcazioni esposte da 2 a 40 metri, 1.043 i brand, con un più 4,5% rispetto all’anno precedente, sono aumentati di 143 unità i posti barca a disposizione nei nuovi canali del waterfront, e 184 le novità in esposizione”. Il governatore della Liguria, e viareggino di nascita, Giovanni Toti, ha detto che “Genova è la nuova ‘Hollywood del mare’, riferendosi alle grandi potenzialità spettacolari, d’immagine e di business che il salone, e la città della Lanterna, offrono ai visitatori. L’impatto economico complessivo che i sei giorni della kermesse generano sul territorio genovese e ligure, è pari a 60 milioni di euro. Infine, a Genova si sottolinea che "lo yachting ha impatto ambientale minimo, lo 0,06% secondo i dati ufficiali IMO (International Maritime Organization)". Attesi all’inaugurazione i ministri Salvini, Urso e Crosetto. Walter Strata