Alla stazione di Brandizzo, nel torinese, anche i rappresentanti dell’associazione “Il Mondo che Vorrei” e di “Assemblea 29 giugno“ hanno partecipato alle celebrazioni in ricordo dei cinque operai che nella notte tra il 30 e il 31 agosto vennero falciati sui binari da un treno diretto al deposito mentre lavoravano in un cantiere di manutenzione.
I familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, con la loro presenza e la loro testimonianza, si sono uniti ai messaggi di lotta per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sicurezza che non fu garantita quella notte di fine estate, in cui persero la vita Kevin Laganà, la vittima più giovane – aveva 22 anni – Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Aversa e Giuseppe Saverio Lombardo. Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato i familiari e i colleghi degli operai, i rappresentanti delle istituzioni e dei sindacati. Il gruppo Ferrovie dello Stato ha posato una corona di fiori e tutti i dipendenti alle 9.30 hanno osservato un minuto di raccoglimento.