AUGUSTO AUSTERI
Sport

Ternana, adesso tutti insieme per la serie B. Liverani spinge: "Squadra e tifosi compatti"

I rossoverdi iniziano a preparare la doppia finale con il Pescara. Lunedì (21.15) si comincia al Liberati. Il presidente: "Ambiente carico" .

di Augusto Austeri

TERNI

La condizione e l’autostima della squadra sono in crescita, l’entusiasmo dei tifosi anche. Le Fere si preparano alla doppia sfida di finale con il Pescara dopo aver rispedito al mittente i forti dubbi che si erano manifestati nell’ultima fase della stagione regolare e dopo la sconfitta all’esordio nei playoff con la Giana Erminio. La Ternana che con grande sicurezza ha eliminato il Vicenza sembra aver ricomposto la frattura che si era generata tra i supporter dopo le varie vicissitudini e appare in grado di giocarsela anche con il Pescara, team che nell’ultima parte del campionato ha dirottato quasi tutte le energie mentali sulla preparazione degli spareggi.

La spinta ambientale avrà ovviamente un peso specifico assoluto nella gara d’andata al "Liberati", lunedì prossimo alle 21.15 (diretta su Rai 2, come quella di ritorno all’ "Adriatico" sabato 7 giugno). "La squadra ci crede – spiega Fabio Liverani – ed è trascinata da questo grande pubblico. Affronteremo una squadra attrezzata che ha un allenatore preparato ed esperto. Dobbiamo recuperare energie, sapendo di ripartire da zero per giocare altri 180 minuti, forse di più. Io sono qui da due mesi, ma sembra siano sei, giocando ogni tre giorni. I ragazzi hanno lavorato bene. C’era stato un normale rigetto dopo una lunga cavalcata. Abbiamo recuperato soprattutto a livello mentale chi aveva giocato tanto e abbiamo lavorato bene con chi aveva giocato di meno. Giocatori che sembravano stanchi ora ci credono e sono cresciuti quelli che avevano avuto poca considerazione. Tutti vogliono essere presenti, anche se reduci da infortuni".

Su Silvio Baldini, tecnico del Pescara, che si dice sicuro della promozione in B: "Ci è andato già. Fa bene, lo dice dall’inizio – conclude Liverani – e avrà le sue sensazioni". Il presidente Stefano D’Alessandro ringrazia i tifosi: "Portare oltre ottomila spettatori non è stato facile e dedico la vittoria soprattutto a loro, a quelli che vivono fuori regione che magari non sono potuti venire, all’allenatore, alla squadra. Siamo a metà traguardo. La sconfitta di Gorgonzola ci ha svegliato. Al ritorno l’ambiente era carico e la squadra ha alzato il livello. Credo sia stata sottovalutata l’importanza del ritiro di Roma che ci ha consentito di trovare la sintonia giusta, lontano dalla città. Il ritiro era stato definito ridicolo, ma era stata la squadra a esprimere il desiderio di andarci".

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