
Il libero Massimo Colaci
Tempo di gara-due stasera nella serie dei play-off per il terzo posto, quelli che mettono in palio un posto nella champions league della prossima edizione. Parte da uno a zero la Sir Susa Vim Perugia che in casa è riuscita ad imporsi e si è avvicinata al traguardo. I block-devils hanno interrotto la serie di tre sconfitte consecutive che erano maturate contro Civitanova Marche. Per completare l’opera adesso i bianconeri dovranno violare la tana della Gas Sales Bluenergy Piacenza che, da parte sua, cercherà di riportare i conti in parità. La partita sarà trasmessa a partire dalle ore 20,30 in diretta streaming attraverso le piattaforme Vbtv e anche su Dazn. Qualche problema di formazione per i padroni di casa guidati dall’esperto tecnico Ljubomir Travica che è stato costretto a scelte obbligate nella prima sfida. Tra gli emiliani il pericolo principale resta il centrale cubano Robertlandy Simon che, a quasi trentotto anni, continua ad avere rendimenti strabilianti. Si è detto fiducioso l’allenatore Angelo Lorenzetti che ha cercato in questi giorni di rendere consapevoli delle proprie emozioni i suoi giocatori. Tra gli ospiti una parte di rilievo la rivestirà il palleggiatore Simone Giannelli. Sono sedici i precedenti tra le due squadre in partite ufficiali, di cui quattordici vinti dagli umbri e due vinti dai piacentini. Tre gli ex di questa sfida, tutti centrali di ruolo, Gianluca Galassi e Fabio Ricci da un lato, Davide Candellaro dall’altro. Il match sarà arbitrato da Andrea Puecher (PD) e Massimiliano Giardini (VR). Probabili titolari Piacenza: Brizard in regia e Romanò opposto, Simon e Bovolenta al centro, Mandiraci e Maar schiacciatori, Scanferla libero. Possibile sestetto Perugia: Giannelli ad alzare in diagonale con Ben Tara, Solé e Loser centrali, Semeniuk ed Plotnytskyi attaccanti di banda, libero Colaci.
Alla viglia parla il libero Massimo Colaci: "Occorre fare un altro “passettino”. Sappiamo di affrontare una squadra con caratteristiche ben precise, una squadra dalle grandi potenzialità al servizio e abbiamo capito che se riusciamo a tenere un buon livello in ricezione, questo potrebbe poi essere un punto a nostro favore perché con i nostri attaccanti e il nostro palleggiatore non dico che diventi tutto più facile, ma comunque hai delle percentuali più alte anche perché loro fanno della fisicità una loro caratteristica molto importante: sono tutti “belli grossi” fisicamente quindi a muro difficile da superare quando la palla è staccata da rete". "Dal punto di vista mentale siamo consapevoli che le partite sono sempre lunghe, anche se sei sopra di 3, 4 punti o sotto, i set finchè non cade l’ultima palla non sono mai finiti: questo vale per noi e vale per gli avversari".
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