CARLO LUCCIONI
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Gubbio sfida l'Arezzo nei playoff: una gara da dentro o fuori in trasferta

Il Gubbio affronta l'Arezzo nei playoff del girone, cercando la vittoria in trasferta per passare il turno.

Pallone

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GUBBIO – Il tempo corre e non perdona. Siamo oggi alla vigilia del primo turno dei playoff del girone, e il Gubbio affronta l’Arezzo in una gara da dentro o fuori. Alto il livello di difficoltà, visto che i rossoblù giocheranno in trasferta (calcio d’inizio ore 20) e per passare il turno dovranno portare a casa la vittoria entro i 90’ regolamentari. Oltre a questo, quella toscana è una formazione che può rivelarsi una vera e propria mina vagante nella post season e che presenta anche alcune analogie con la Carrarese, vincitrice dei playoff dello scorso anno. Entrambe, infatti, dopo l’esonero dell’allenatore arrivato all’incirca a metà stagione hanno inanellato una serie di risultati positivi che hanno permesso loro di ottenere posizionamenti importanti in classifica (4° posto per la Carrarese, 5° per l’Arezzo). Gli amaranto, infatti, hanno ottenuto cinque vittorie nelle ultime sei gare giocate, perdendo solo contro la Virtus Entella capolista e in piena corsa per il titolo. Inoltre, uno degli elementi di forza che può fare la differenza nei playoff è la profondità della rosa, fondamentale se si gioca ogni tre giorni come in questo caso: lo scorso anno i toscani hanno vinto (meritando, va detto) in finale contro un Vicenza decimato, e quest’anno mister Bucchi (passato anche per Gubbio in una delle sue prime esperienze da allenatore) con l’Arezzo ha a disposizione una rosa forte sia nei titolari che nelle seconde linee, se così possono essere definiti giocatori del calibro di Capello od Ogunseye che spesso subentrano dalla panchina per dare una mano a gara in corso ai vari Tavernelli, Ravasio e Pattarello. In campo la sfida tattica sarà probabilmente dedicata ad annullare le fonti di gioco degli avversari. L’Arezzo dovrà quindi stare attento ai colpi di genio di Di Massimo, alle geometrie di Proietti e alle incursioni di Corsinelli, ma il Gubbio dovrà trovare il modo di arginare l’estro degli attaccanti sopracitati ma anche alla qualità di Guccione e Chierico a centrocampo, oltre a una difesa robusta e alla spinta sulle fasce.

Federico Minelli

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