Perugia, l’ex Silvio Baldini rincara la dose "La fine che hanno fatto l’abbiamo vista tutti"

L’allenatore che si è dimesso dopo tre gare (e sconfitte) torna sull’esperienza al Grifo: "Non c’era un gruppo nè spazio per i miei sogni"

Alla fine, secondo lui, aveva ragione lui. Silvio Baldini, dopo il triplice fischio del campionato, torna sulla sua parentesi al Perugia. E lo fa prendendosi una rivincita personale. Ribadendo concetti forti. "Non c’era un gruppo e la fine che hanno fatto l’abbiamo vista tutti". Parole pesanti, la seconda puntata dopo le dichiarazioni che hanno preceduto le dimissioni, arrivate dopo la terza sconfitta su tre gare da allenatore del Perugia.

"Per rispetto per me stesso la mia avventura è finita. Questo è un gruppo di bravissimi calciatori, ma la famiglia non c’è – aveva detto dopo il ko interno con il Sudtirol – . Ognuno pensa per per se stesso. Ho visto molte superficialità, molti personalismi e molte cose che non mi piacciono, con tanta gente che si sente importante solo se è titolare".

A campionato chiuso, invece è intervenuto allo Sport Village di Tommaso Natale per l’evento "Legends", rincarando la dose nei confronti della squadra che alla fine ha chiuso la stagione con la retrocessione in serie C. Ci va giù pesante, per avvalorare la tesi esposta dopo la fine della sua avventura. "Perugia? Ho fatto tre partite, ho capito che non c’era spazio per i miei sogni e siccome il calcio è fatto di persone stupide e ipocriti ti fanno passare per esaurito – riporta ilovepalermo – . Gli ho lasciato i soldi e me ne sono andato, non c’era un gruppo e la fine che hanno fatto l’abbiamo vista tutti. Vado avanti e cerco di vivere di cose belle come gli eventi come quelli di oggi". Baldini era arrivato dopo la sconfitta nel derby alla sesta giornata di campionato, il 20 settembre. Aveva parlato di serie A, di sogni da realizzare sulla panchina del Grifo. Sogni che si sono infranti con le tre sconfitte con Pisa, Como e Sudtirol. Poi le frasi al veleno e le dimissioni.

Oggi per Silvio Baldini si parla del Brescia insieme al direttore sportivo Renzo Castagnini, fersco ex del Perugia. Con Cellino potrebbe riformarsi la coppia che a Palermo ha conquistato la serie B.

Francesca Mencacci

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