Mai come stavolta il coro "Ciccone is on fire" riecheggia nello spogliatoio dello stadio degli Ulivi di Assisi. Il coro che ha accompagnato tutte le vittorie dell’Orvietana non poteva mancare nel sabato di Pasqua che consegna ai biancorossi di Ciccone la promozione in serie D con tre turni di anticipo. Il 3-0 sulla Fortitudo Assisi Subasio, firmato da Guazzaroni, Guinazu e Fapperdue, vale la matematica e condanna d’altro canto i padroni di casa alla retrocessione in Promozione. "Credo che ci meritiamo questo traguardo – sottolinea il presidente Roberto Biagioli – e ringrazio i ragazzi, lo staff e tutti coloro che lavorano dietro le quinte e l’hanno fatto nel migliore dei modi". "Il merito va dato prima di tutto al presidente – dice il dg Alvaro Arcipreti – perché è la sua serietà che ci ha fatto fare la differenza". E mentre i suoi giocatori lo lanciano in aria, ecco che si perde anche una scarpa. Il sesto campionato vinto in carriera "il più bello di tutti", val bene un pomeriggio da Cenerentolo. Chi l’Eccellenza ad Orvieto l’aveva già vinta, da giocatore 21 anni fa, segnando 25 gol, è il ds Giuliano Cioci. "Sono io che porto bene? No, sono fortunato a lavorare in una società come questa". Chiusura con il tecnico Gianfranco Ciccone che fissa il nuovo traguardo: "5 punti in 3 gare per arrivare a quota 79 e fare il nuovo record di punti nell’Eccellenza umbra a 18 squadre". Con la benedizione del primo tifoso, don Luca che ha fatto suonare a festa le campane in tutta Orvieto.
Nicola Agostini