Una fase della gara che ha visto i rossblù fronteggiare la Carrarese La beffa della sconfitta nei minuti di recupero finali

1 CARRARESE 2  (3-4-2-1): Di Gennaro; Dutu (s.t. 31’Semeraro), Redolfi, Bonini; Corsinelli (s.t. 18’ Morelli), Rosaia, Bulevardi (s.t. 18’ Vitale), Nicolao (s.t.7’ Toscano); Arena, Di Stefano (s.t. 7’ Spina); Vazquez. A disp.: Meneghetti, Portanova, Signorini, Tazzer, Bontà. All.: in panchina De Simone (con Braglia squalificato)  CARRARESE (3-5-2): Breza; Pelagatti, Marino, Imperiale; Cicconi, Della Latta, Cerretelli, Schiavi (s.t. 48’ Bozhanaj), Coccia; Giannetti (s.t. 22’ Capello), Bernardotto (s.t. 22’ st Energe). A disp.: Rovida, Gatti, Folino, D’Ambrosio, Grassini, Frey, Pinto, Castigliani, Palmieri. All.: Dal Canto.  Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto; IV uomo: Grieco di Ascoli Piceno.  Marcatori: s.t. 13’ st Schiavi, 49’ Semeraro, 51’ Della Latta.  Note: s.t. 47’ espulso Dal Canto per proteste. Ammoniti: Coccia, Nicolao, Della Latta, Marino, Schiavi. Angoli: 2-2. Spettatori, compresa quota abbonati (439) 690(ospiti 13) per € 4.464.  Recupero: 0’ - 5’     In un incontro dal finale incredibile, con il risultato che cambia duen vollte in due minuti, la Carrarese passa al "Pietro Barbetti, ed infligge al Gubbio la quinta sconfitta sui sei incontri. Nel testa a testa tra due formazioni che cercavano di lasciarsi alle spalle un periodo difficilissimo, ha avuto la meglio l’undici di Dal Canto, più lucido e mentalmente più sereno, lontano dalla pressione che ha forse condizionato la squadra di casa. Nella giornata in cui la società rossoblù annuncia l’arrivo dal Siena dell’attaccante Arras e la cessione di Mbakogu alla Triestina, al Gubbio non sono mancati volontà e tanto impegno, mai valorizzate però da una manovra figlia di un collettivo capace di esprimersi con lucidità. Braglia, squalificato e sostituito in panchina da De Simone, opta per un 3-4-1-2, rivede la composizione del centro campo, propone Di Stefano al fianco di Vazquez, con Arena libero ad operare per aprire doi ed inventare soluzioni. Primo tempo equilibrato. La svolta nella ripresa quando al 13’ Schiavi, su sollecitazione di Pelagatti, batte Di Gennaro con un tiro dal limite imparabile. Il Gubbio modifica interpreti ed assetto e nel finale, al 49’ con Semeraro, trova un prezioso pareggio. Al 51’ però su contropiede condotto da Energe, Della Latta trova il colpo vincente.  G.B.

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Gubbio Carrarese 1 a 2 



1
CARRARESE
2
 (3-4-2-1): Di Gennaro; Dutu (s.t. 31’Semeraro), Redolfi, Bonini; Corsinelli (s.t. 18’ Morelli), Rosaia, Bulevardi (s.t. 18’ Vitale), Nicolao (s.t.7’ Toscano); Arena, Di Stefano (s.t. 7’ Spina); Vazquez. A disp.: Meneghetti, Portanova, Signorini, Tazzer, Bontà. All.: in panchina De Simone (con Braglia squalificato)
 CARRARESE (3-5-2): Breza; Pelagatti, Marino, Imperiale; Cicconi, Della Latta, Cerretelli, Schiavi (s.t. 48’ Bozhanaj), Coccia; Giannetti (s.t. 22’ Capello), Bernardotto (s.t. 22’ st Energe). A disp.: Rovida, Gatti, Folino, D’Ambrosio, Grassini, Frey, Pinto, Castigliani, Palmieri. All.: Dal Canto. 
Arbitro: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto; IV uomo: Grieco di Ascoli Piceno. 
Marcatori: s.t. 13’ st Schiavi, 49’ Semeraro, 51’ Della Latta. 
Note: s.t. 47’ espulso Dal Canto per proteste. Ammoniti: Coccia, Nicolao, Della Latta, Marino, Schiavi. Angoli: 2-2. Spettatori, compresa quota abbonati (439) 690(ospiti 13) per € 4.464. 
Recupero: 0’ - 5’ 
 
 In un incontro dal finale incredibile, con il risultato che cambia duen vollte in due minuti, la Carrarese passa al "Pietro Barbetti, ed infligge al Gubbio la quinta sconfitta sui sei incontri. Nel testa a testa tra due formazioni che cercavano di lasciarsi alle spalle un periodo difficilissimo, ha avuto la meglio l’undici di Dal Canto, più lucido e mentalmente più sereno, lontano dalla pressione che ha forse condizionato la squadra di casa. Nella giornata in cui la società rossoblù annuncia l’arrivo dal Siena dell’attaccante Arras e la cessione di Mbakogu alla Triestina, al Gubbio non sono mancati volontà e tanto impegno, mai valorizzate però da una manovra figlia di un collettivo capace di esprimersi con lucidità. Braglia, squalificato e sostituito in panchina da De Simone, opta per un 3-4-1-2, rivede la composizione del centro campo, propone Di Stefano al fianco di Vazquez, con Arena libero ad operare per aprire doi ed inventare soluzioni. Primo tempo equilibrato. La svolta nella ripresa quando al 13’ Schiavi, su sollecitazione di Pelagatti, batte Di Gennaro con un tiro dal limite imparabile. Il Gubbio modifica interpreti ed assetto e nel finale, al 49’ con Semeraro, trova un prezioso pareggio. Al 51’ però su contropiede condotto da Energe, Della Latta trova il colpo vincente. 
G.B.

Incubo nel recupero  Dal pari al gol-beffa   

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